Berna
Meno borse di studio, ma più consistenti
© CdT/Archivio
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Ats
3 ore fa
A partire dal 2026, l’importo aumenterà di 540 franchi per coprire le spese di sussistenza nel luogo di formazione, cui si aggiungono 600 franchi per l'alloggio.

Meno borse di studio per studenti e artisti stranieri, ma più pingui, al fine di evitare un aumento dei costi. È quanto stabilito oggi dal Consiglio federale, che ha deciso di innalzare a 2'450 franchi mensili il contributo ai ricercatori, al posto dei 1'920 di oggi. Tale somma, spiega una nota governativa odierna, è rimasta uguale dal 2006. A partire dal 2026, questo importo aumenterà di 540 franchi per coprire le spese di sussistenza nel luogo di formazione, cui si aggiungono 600 franchi (assegno unico, +300 franchi) per l'alloggio. La Confederazione continuerà inoltre a pagare i premi dell'assicurazione malattia e contro gli infortuni per i borsisti provenienti da Paesi non appartenenti all'UE/AELS.

Cosa cambia

Altra novità: in futuro, le borse di studio si concentreranno maggiormente sui programmi di dottorato. A partire dal 1° gennaio 2028 queste potranno essere estese dagli attuali tre a un massimo di quattro anni. Per poter attuare gli adeguamenti senza un incremento dei costi, il numero di posti per le borse di studio verrà ridotto: il numero totale di borse finanziabili (nuove e in corso) sarà compreso tra 200 e 250 all'anno, mentre finora poteva arrivare a 350; inoltre, dall'anno accademico 2027/28 non saranno più assegnate borse di studio per post dottorati.

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