
«Il progetto di legge era sbilanciato», ha detto la consigliera federale Simonetta Sommaruga, commentando il rifiuto del finanziamento supplementare per i media privati. Il pacchetto, che era stato raddoppiato rispetto alla proposta del Consiglio federale, era «probabilmente troppo» per la popolazione.
Sommaruga: «Due gli argomenti vincenti»
La proposta non era convincente, ha detto il ministro dei media Simonetta Sommaruga ai media domenica a Berna, secondo cui due fattori hanno probabilmente fatto pendere la bilancia a favore del No: l’argomento che le grandi case editrici sarebbero state favorite e che erano stati stanziati troppi soldi. Dopo il No, l’attuale sussidio indiretto per la stampa non sarà aumentato, le stazioni radio e TV private non riceveranno fondi aggiuntivi dal canone di ricezione e i media online non riceveranno alcun sostegno diretto dal governo federale. Per le piccole imprese mediatiche, gli investimenti rimangono quindi una sfida, ha detto Sommaruga.
«Troppo presto per rilanciare il tema»
«È troppo presto», ha risposto invece Sommaruga alla domanda se le parti controverse del pacchetto non dovrebbero essere ora rilanciate. «Guardando le reazioni al risultato del voto, penso che avremmo fatto bene ad analizzarle prima», ha dichiarato. La decisione del popolo dovrebbe essere accettata, ha aggiunto.
Si pensa una legge sul diritto d’autore accessorio
La ministra ha anche commentato un disegno di legge sul diritto d’autore accessorio. «Il settore lo sta aspettando», ha dichiarato, dato che sempre più denaro derivante dalle pubblicità fluisce verso le società di internet, il Consiglio federale sta dunque esaminare al Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) come potrebbero essere concepite le disposizioni per la protezione delle pubblicazioni giornalistiche.
Un rapporto del DFGP su questo tema è già disponibile, ha detto Sommaruga, e ha annunciato un progetto di consultazione entro la fine dell’anno. Tuttavia, l’attuazione - per esempio, attraverso i negoziati con le aziende interessate - richiederebbe tempo.
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