
Questa mattina il Consiglio federale ha adattato tre ordinanze per fare in modo che, come deciso dal popolo svizzero, anche le coppie omosessuali possano sposarsi. Abbiamo provato rispondere ad alcune domande pratiche.
Quando entrerà in vigore il matrimonio per tutti?
Il 1 luglio 2022. Dopo l’approvazione da parte del popolo il 26 settembre scorso, infatti, oggi il Consiglio federale ha adeguato le ordinanze che permetteranno di rendere effettivo il matrimonio per tutti. Si tratta dell’Ordinanza sullo stato civile, l’Ordinanza sugli emolumenti in materia di stato civile e dell’Ordinanza sulla medicina della procreazione. Tutte e tre le modifiche entreranno in vigore il primo luglio.
Quali sono stati i cambiamenti?
Si tratta di cambiamenti di natura tecnica o linguistica per fare in modo che la legge comprenda anche il matrimonio tra coppie dello stesso sesso. Oltre alle norme che permettono la procreazione assistita nelle coppie di donne sposate, vi sono gli articoli che consentono di trasformare un’unione domestica registrata in matrimonio.
Cosa succede a un’unione domestica registrata?
Le unioni domestiche registrate finora mantengono il loro valore, ma non se ne potranno più fare. Sarà invece possibile per chi è già in unione domestica procedere con la conversione in matrimonio. La conversione in matrimonio andrà fatta congiuntamente dai due coniugi e in forma scritta davanti a un ufficiale dello stato civile.
Ma cambiare un’unione domestica in matrimonio costerà come sposarsi?
La risposta è no e sì. Se si vuole semplicemente convertire l’unione domestica in matrimonio senza tanti ammennicoli, costa 75 franchi. Diverso è il discorso se si è in vena di cerimonie, a quel punto è come un matrimonio.
E quanto costa un matrimonio? Qualche centinaio di franchi. Dopo è complicato quantificare esattamente perché i casi sono molti e ogni procedura ha un suo costo. Comunque, in linea di massima parliamo di 75 franchi di tassa base, 50 franchi per fissare data e dettagli, poi ci sono i costi per l’affitto della sala e i supplementi se lo si vuole fare di sabato o in qualche posto strano. Non si devono invece pagare i costi per la procedura preparatoria del matrimonio (150 franchi in genere) che sono già stati spesi al tempo dell’unione domestica.
Chi celebra matrimoni e conversioni?
Un ufficiale dello stato civile. Si tratta di un dipendente pubblico che lavora per l’ufficio dello stato civile. Ma e qui c’è un ma che vale solo per Ticino e Ginevra. Nel nostro cantone per tradizione sindaci e municipali possono essere nominati ufficiali di stato civile straordinari e celebrare solo e unicamente matrimoni e, da luglio, conversioni di unioni domestiche registrate. Se si sceglie la cerimonia, anche per le conversioni saranno previsti due testimoni.
Per la procreazione assistita cosa cambia?
Da luglio non saranno solo le coppie eterosessuali a poter accedere alla donazione di spermatozoi, ma anche le coppie di donne sposate. Non quelle di uomini. La moglie della madre diventerà automaticamente la seconda madre del bambino. Il bambino avrà il diritto di conoscere l’identità del donatore.
Quindi le unioni domestiche registrate non esisteranno mai più?
Sì, ma non è detto. Proprio oggi infatti il consiglio federale ha pubblicato un rapporto su concubinato e Pacs. A differenza di altri paesi, infatti, in Svizzera il concubinato ha limitate conseguenze legali. In Francia e altri paesi, invece, esistono i pacs, patti civili di solidarietà, che pur regolando in alcuni settori diritti e doveri tra partner hanno una connotazione meno marcata rispetto al matrimonio.
Il rapporto pubblicato oggi non ha alcun effetto, ma sarà utile per un’eventuale e futura discussione sul tema. Infatti, già prima del matrimonio per tutti, vi erano coppie eterosessuali in Svizzera che avrebbero voluto uno strumento simile all’unione domestica registrata che però era reclusa alle coppie non omosessuali.
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