
I grandi magazzini Manor si accingono ad avviare un processo di ristrutturazione che comporterà anche la perdita di 80 posti di lavoro. In una nota, il gruppo precisa di voler puntare su un assortimento sempre più sostenibile e avanzare nella digitalizzazione.
I tagli previsti
La riorganizzazione toccherà soprattutto la sede centrale di Basilea e comporterà importanti cambiamenti a livello di personale: oltre al turn-over naturale e ai pensionamenti, sarà necessaria la soppressione di 80 impieghi. I grandi magazzini non sono toccati da questa soppressione di posti, precisa una portavoce di Manor, su nostra richiesta. Nella nota l'azienda precisa che saranno cercate soluzioni alternative per i dipendenti interessati, sia all'interno che all'esterno dell'azienda. È stato inoltre elaborato un piano sociale in accordo con i rappresentanti del personale.
Le priorità
Il lifting, voluto dal nuovo CEO Roland Armbruster, punta ad affermare la leadership dell'azienda nel settore Beauty & Profumeria, nel modernizzare il settore Moda (Donna e Uomo) e, in Manor Food, nell'ampliare e rafforzare la gamma di prodotti "fatti in casa" e "locali". Nella sede centrale si punterà molto sulla digitalizzazione dei processi e su un'organizzazione più semplice, agile ed efficiente. Tutte queste priorità - secondo Armbruster - "mirano a rafforzare l'attrattiva di Manor come rivenditore omnicanale leader in Svizzera e a garantire il suo futuro a lungo termine".
I punti vendita di Manor
Con 59 empori, 27 supermercati Manor Food e 23 ristoranti Manora, Manor è il più importante gruppo Svizzero di grandi magazzini. L'azienda è presente in tutte le regioni del Paese, impiega circa 7.900 collaboratori. In Ticino il gruppo basilese - attivo in Svizzera da oltre 120 anni - ha filiali a Lugano, Vezia, Locarno, Ascona, Sant'Antonino, Bellinzona, Biasca e Balerna, mentre nei Grigioni ha solo la sede di Coira.