
La Confederazione vuole offrire maggior sostegno ai Cantoni per contrastare il tifo violento. In occasione della seduta di oggi, il Consiglio federale ha adottato in proposito un rapporto che illustra in dettaglio la ripartizione delle competenze tra Confederazione, Cantoni, federazioni e società sportive.
Perché agire
Gli atti di violenza in occasione di manifestazioni sportive “rappresentano una minaccia alla sicurezza e all'ordine pubblico”, si legge in un comunicato. Per combattere questo fenomeno, la Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati ha incaricato il Consiglio federale di esaminare in che modo la Confederazione può coordinare, sostenere e incoraggiare la lotta contro questo fenomeno.
Sviluppo di Hoogan
Il rapporto adottato concerne anche lo sviluppo del sistema di informazione Hoogan, che contiene dati di persone che hanno avuto un comportamento violento in occasione di manifestazioni sportive in Svizzera e all'estero, e nei cui confronti è stata pronunciata una misura. Grazie allo sviluppo di questo sistema i Cantoni e le società sportive disporranno di un'analisi dei rischi per gli incontri sportivi, sulla base della quale potranno definire le misure di polizia necessarie. Un ulteriore vantaggio sarà rappresentato dal maggior ricorso a Hoogan anche in occasione dei controlli agli ingressi degli stadi. In questo modo sarà ad esempio possibile sapere se una persona è oggetto di una misura di polizia prima che possa accedere allo stadio.
Gli ulteriori passi da compiere
Il Consiglio federale esorta i Cantoni e le società sportive ad assumersi attivamente le proprie responsabilità. “Occorre altresì mettere in atto meccanismi di controllo quali le visite operative di incontri sportivi”. Fedpol deve inoltre poter chiedere alle autorità cantonali di polizia di ordinare un divieto di accedere a un'area determinata nei confronti di persone violente. Il rapporto sottolinea infine che la Confederazione sostiene già attualmente tramite Fedpol i Cantoni e le società sportive, garantendo ad esempio la cooperazione con i servizi partner esteri. La Confederazione “adotta ugualmente misure concrete, in particolare pronunciando divieti di lasciare la Svizzera e divieti di entrata nei confronti di tifosi violenti”.
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