La questione lupo non scalda solo il Ticino. Gli attacchi del predatore, sempre più frequenti soprattutto nel Giura, alimentano le tensioni anche nel Canton Vaud. Il consigliere di Stato Vassilis Venizelos ha sporto denuncia contro un allevatore a seguito di minacce di morte.

"Le squadre sul terreno sono oggetto di pressioni e minacce", ha dichiarato il capo del Dipartimento dell'ambiente vodese, intervistato ieri dalla RTS. "Provengono da tutte le parti. L'ultima proviene da un allevatore che mi ha minacciato di morte. In questo caso è stata chiaramente superata una linea rossa. È stata sporta una denuncia", ha proseguito. L'obiettivo è che tali eventi non si ripetano e anche di proteggere i miei collaboratori, ha aggiunto Venizelos. "Ovviamente posso capire questa rabbia, capire che alcuni allevatori si aspettano un'azione più decisa da parte dello Stato. Ma certi limiti non devono essere superati".

La notizia giunge mentre molti pastori e allevatori chiedono l'abbattimento di altri esemplari. Solo nel mese di luglio, il lupo ha ucciso almeno 18 animali da reddito (bovini giovani, vitelli, ovini), secondo l'ultimo conteggio delle predazioni del cantone. "La situazione attuale non è accettabile, vista la moltiplicazione degli attacchi. Mentre i politici tergiversano, i lupi continuano la loro carneficina e i contadini ne pagano il prezzo", ha denunciato la settimana scorsa l'Associazione romanda per la regolazione dei grandi predatori (ARRGP).