Grigioni
Lupi, via libera da Berna all'abbattimento di due terzi dei cuccioli in sei branchi
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Redazione
6 giorni fa
L'Ufficio federale dell'ambiente (Ufam) ha accolto la richiesta del Cantone dei Grigioni per una regolamentazione proattiva di sei branchi di lupi.

Luce verde da Berna alla regolazione di sei branchi di lupi presenti nei Grigioni. L'Ufficio federale dell'ambiente (Ufam) ha infatti accolto la richiesta retica, inoltrata a fine luglio, per la regolazione proattiva degli effettivi di lupo, come spiegato in una nota dell'Ufficio caccia e pesca retico.

I branchi presenti nei Grigioni

In base alle informazioni a disposizione, attualmente nel Canton Grigioni "sono presenti 12 branchi di lupi (10 branchi nel Cantone, 2 nelle zone di confine)". Inoltre in Engadina Bassa "vi sono indizi relativi alla formazione di un nuovo branco". Il numero attualmente noto di branchi di lupi, viene precisato, "si attesta quindi a un livello simile a quello dell'estate 2024 (10 branchi nel Cantone, 3 nelle zone di confine)". Al momento attuale "il quadro degli effettivi e dei conflitti è ancora incompleto, infatti per esperienza l'Ufficio per la caccia e la pesca (UCP) si attende altre conferme relative alla presenza di esemplari giovani e probabilmente anche di altri branchi verso la fine della stagione di alpeggio".

Due terzi dei cuccioli in sei branchi da abbattere

Il 26 agosto l'Ufam "ha accolto la domanda del Cantone dei Grigioni per la regolazione proattiva di sei branchi", ha dichiarato Adrian Arquint, co-capo dell'Ufficio per la caccia e la pesca, citato nella nota. Di conseguenza "in tutti i branchi di lupi con esemplari giovani confermati sarà possibile abbattere fino a due terzi dei cuccioli confermati. Attualmente ciò riguarda 19 cuccioli nei seguenti sei branchi: Stagias, Calderas, Muchetta, Jatzhorn, Seta e Älpelti". Il 31 luglio il Cantone "ha inoltrato una prima domanda alla Confederazione per abbattere a partire dal  primo settembre fino a due terzi degli esemplari giovani confermati in tutti i branchi con indicazioni o prove concrete riguardo alla presenza di cuccioli nati quest'anno. Per i branchi che hanno aggirato ripetutamente le misure di protezione del bestiame o che hanno ripetutamente attaccato bovini viene chiesta l'eliminazione dell'intero branco. A seguito dell'inasprimento dei presupposti per l'eliminazione di interi branchi, attualmente il Cantone non ha ancora presentato alcuna domanda alla Confederazione per l'eliminazione di interi branchi".

Work in progress

Si tratta della seconda regolazione proattiva degli effettivi di lupo "che avrà luogo durante l'intero periodo di regolazione, ossia dal 1. settembre 2025 al 31 gennaio 2026. La pianificazione della regolazione degli effettivi di lupo si basa sugli stessi criteri applicati l'anno scorso". Ora "ci vogliono diversi anni di esperienza e di dati relativi alla regolazione del lupo per ottenere risultati significativi riguardo ai suoi effetti", ha aggiunto Arquint. "Sulla base delle esperienze acquisite, la regolazione verrà migliorata costantemente nei prossimi anni".

L'aiuto dei cacciatori

Durante la caccia alta e speciale "i cacciatori grigionesi sosterranno i guardiani della selvaggina. Per partecipare alla regolazione degli effettivi di lupo, i cacciatori devono frequentare una serata formativa organizzata dall'Ufficio per la caccia e la pesca. Il lupo rimane una specie non cacciabile anche secondo la nuova ordinanza sulla caccia. I lupi abbattuti dai cacciatori sono di proprietà del Cantone".

L'obiettivo degli abbattimenti

L'obiettivo di queste misure di regolazione "è quello di mantenere a un livello sostenibile, con lupi schivi, le predazioni di animali da reddito agricoli sia a livello cantonale sia a livello della singola azienda. Le misure dovrebbero contribuire a garantire effettivi di lupo strutturati in modo prossimo alla natura che possano esplicare effetti positivi sull'intero territorio cantonale".