
Dopo due notti di disordini, il municipale losannese responsabile della sicurezza, Pierre-Antoine Hildbrand, ha annunciato un rafforzamento della presenza preventiva della polizia per cercare di evitare che le violenze si ripetano. Ha anche condannato con estrema fermezza le rivolte. "Contro la polizia sono stati utilizzati dispositivi pirotecnici, è scandaloso", ha dichiarato Hildbrand a Keystone-ATS. "Ci troviamo di fronte a un movimento che non ha nulla a che fare con la morte del giovane, ma che sfrutta questo pretesto per attaccare le forze dell'ordine", ha aggiunto. Il municipale ha elogiato il lavoro della polizia e dei pompieri. "Le forze dell'ordine agiscono con proporzionalità e grande cautela per evitare feriti, sia tra le loro fila sia tra manifestanti, vigili del fuoco o passanti, è estremamente complicato".
Prevenzione
Per evitare una terza notte di violenze, Hildbrand ha annunciato un aumento della presenza preventiva. "Adattiamo il nostro dispositivo man mano che comprendiamo la dinamica in atto e la composizione dei gruppi di persone che affrontiamo", ha spiegato, senza voler aggiungere altro.
Seconda notte di tensioni
Tra ieri e oggi, il quartiere di Prélaz a Losanna, dove domenica mattina è morto un adolescente in fuga dalla polizia su uno scooter rubato, ha vissuto una seconda notte di rivolte. Vari giovani, alcuni dei quali incappucciati, hanno affrontato le forze dell'ordine, che hanno proceduto a sette arresti. Dopo primi disordini domenica sera, la situazione è nuovamente degenerata ieri poco prima delle 22:00. Tra l'altro, sono stati lanciati nuovamente fuochi d'artificio contro le forze dell'ordine, che hanno risposto con gas lacrimogeni e getti d'acqua da un camion munito di idrante, come ha constatato sul posto un fotografo di Keystone-ATS.