Syndicom "condanna l'ulteriore taglio di posti di lavoro deciso da Tx Group/Tamedia". Inizia così il comunicato del sindacato dei media e della comunicazione in merito ai licenziamenti annunciati oggi dal Gruppo editoriale in Svizzera tedesca. "C'è proprio da chiedersi se i vertici decisionali sono al corrente della pressione a cui sono sottoposte le redazioni dall'ultimo ridimensionamento", afferma Stephanie Vonarburg, vicepresidentessa di Syndicom. "I tagli di posti di lavoro sono irresponsabili nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dei media e non sono necessari da un punto di vista economico", ha aggiunto.
"Le redazioni sono sempre più sotto pressione"
L'anno scorso, viene spiegato nella nota, "il gruppo ha realizzato un utile di 123 milioni di franchi e ha distribuito dividendi per 47 milioni di franchi. Ciò che è ancora più incomprensibile è che le redazioni sono già sotto forte pressione a causa delle precedenti misure di risparmio. Questa pressione verrà ulteriormente aggravata dal taglio di quasi 50 posti di lavoro in tutta la Svizzera. Verrà anche troncata la collaborazione con 21 liberi professionisti. Syndicom è in contatto con i rappresentanti del personale e le persone interessate e li sostiene. Inoltre chiede al Gruppo di riconoscere il sindacato come partner sociale e di affrontare le prossime consultazioni del personale con spirito aperto".
Ricordiamo che ieri altri licenziamenti sono stati decisi da Tamedia per il personale attivo in Romandia.