Svizzera
“Le multe ticinesi scoraggiano i turisti”
© Foto CdT/Tatiana Scolari
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Marco Jäggli
4 anni fa
Il Blick lancia la polemica sui pochi posti auto nel comune di Mergoscia, che scoraggiano i proprietari di abitazioni secondarie

“Venite in Ticino e pagate la multa”. Questo il titolo dell’articolo in cui il Blick raccoglie le lamentele di diversi turisti svizzero tedeschi, quasi tutti titolari di case secondarie a Mergoscia in Valle Verzasca. Al rientro nelle loro abitazioni di vacanza, dopo aver rispettato l’invito diffuso da Norman Gobbi di non raggiungere il Cantone durante le festività pasquali, molti di loro hanno infatti vissuto in malo modo la decisione del comune di ridurre i parcheggi disponibili, che ha causato anche parecchie multe.

La posizione del sindaco

La decisione sarebbe stata presa sia per favorire i parcheggi degli autobus, sia in ottemperanza alle nuove leggi federali per adattare la larghezza ai SUV, che ne ha ridotto di conseguenza il numero. Il Sindaco Ghisla, intervistato dal Blick, spiega così il decreto: “I turisti a volte parcheggiano l’automobile per settimane, alcuni arrivano con più di un veicolo. Usano la nostra acqua e pagano tasse basse per le loro case di montagna”, aggiungendo inoltre “se la gente non trova parcheggio al rustico, dovrebbe parcheggiare l’auto più lontano o viaggiare con i mezzi pubblici”.

La reazione dei turisti
La misura ha colpito particolarmente gli abitanti d’oltralpe in quanto proprietari dell’80% delle abitazioni del Comune: “Mio padre ha 80 anni e da 40 ha il Rustico a Mergoscia. Data la sua età, non può più camminare a lungo”, testimonia Christine Blum, 57enne di Küsnacht, la cui famiglia è stata multata per aver parcheggiato al di fuori dalle aree. “La cancellazione dei posti auto è una vergogna” tuona invece Heini Burgunder, residente 80enne, “abbiamo bisogno delle macchine. I collegamenti con gli autobus non sono sufficienti, soprattutto per le persone che lavorano”.

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