Svizzera
Le donne scendono di nuovo in piazza
Keystone-ats
3 anni fa
Prevista una nuova mobilitazione generale in tutta la Svizzera. Tra i temi di battaglia di collettivi femministi, sindacati e partiti la riforma dell’AVS a scapito delle donne

L’uguaglianza temporeggia. Discriminazione e disuguaglianza rimangono la regola, sia sul posto di lavoro che nell’insieme della società. Per questi motivi, oggi 14 giugno, le donne scenderanno nuovamente in piazza in tutta la Svizzera. Il divario salariale tra donne e uomini non si riduce e anche il divario fra le rendite resta in media di un terzo, sottolinea l’Unione sindacale svizzera (USS) in un comunicato.

Previste numerose azioni e raduni
In più di 30 comuni - anche del Ticino - sono previste numerose azioni, raduni e altre manifestazioni per chiedere cambiamenti. Collettivi femministi, sindacati, così come varie organizzazioni e partiti politici si mobiliteranno in particolare contro la riforma dell’AVS a scapito delle donne. Già questa mattina, alle ore 7.00, il sindacato OCST donna-lavoro ha organizzato un volantinaggio nelle stazioni di Bellinzona, Lugano e Mendrisio, distribuendo il volantino che chiede di votare no ai tagli all’AVS. Altri temi e rivendicazioni al centro di questa giornata sono il riconoscimento e la ripartizione più equa del lavoro non retribuito come anche la lotta contro la violenza sessuale.

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