Svizzera
Lavorare sui cantieri vallesani? Dal 2025 servirà il badge elettronico
©Gabriele Putzu
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Keystone-ats
5 mesi fa
La misura, approvata nel 2022 dal parlamento vallesano, ha l'obiettivo di "capire se un dipendente è correttamente registrato e se le condizioni di lavoro sono rispettate", spiega il Cantone.

Dal prossimo anno i lavoratori dei cantieri vallesani saranno dotati di badge elettronici. L'introduzione di questo nuovo strumento, approvato dal Gran Consiglio alla fine del 2022, mira a combattere il lavoro in nero e la concorrenza sleale nel settore edile. Il cantone ha fatto il punto sul progetto, innovativo a livello svizzero, in un comunicato odierno. È previsto che il sistema entri in funzione a gennaio: imprese e appaltatori potranno così registrarsi nella prima metà del 2025, con i controlli che inizieranno nel secondo semestre. Nella nota, le autorità vallesane sottolineano che questo "eBadge" migliorerà e semplificherà le verifiche sui cantieri. Sarà così possibile capire se un dipendente è correttamente registrato e se le condizioni di lavoro sono rispettate. Lo strumento è stato sviluppato sotto forma di partenariato pubblico-privato con i datori di lavoro e i sindacati. Si basa sul sistema di badge personale già introdotto dalle parti sociali nel 2017. Secondo la volontà del Consiglio di Stato, l'eBadge diventerà obbligatorio per l'aggiudicazione di appalti pubblici. Il costo del progetto è stimato in circa 3,75 milioni di franchi, finanziati dal cantone.