
L'aumento dei prezzi è destinato a continuare? A giugno sono cresciuti del 3,4% rispetto all'anno precedente. Secondo quanto riferisce il Blick, era da 30 anni che non si riscontrava un aumento così.
Le previsioni
Ma quale futuro dobbiamo attenderci? Secondo la Banca Nazionale Svizzera l’inflazione toccherà il suo apice entro la fine dell’estate. A quel punto i prezzi dovrebbero aumentare con minore intensità, anche se non caleranno. Di diverso tenore la previsione di Jan-Egbert Sturm del Centro di Ricerca Economica dell’ETHZ, il quale ritiene improbabile che la normalizzazione della situazione avvenga prima dell’autunno. Per contrastare l’aumento dei prezzi, Sturm auspica delle misure di compensazione, che devono però essere adeguate e “ragionevoli”. Klaus Wellershoff, economista, non vede grosse speranze per il futuro. Anzi, il fatto che i lavoratori chiedano salari adeguati potrebbe contribuire a far durare a lungo l’inflazione.
Il ruolo della Russia
L’evoluzione della situazione è legata anche al conflitto attualmente in corso in Ucraina. Tuttavia, un eventuale taglio del gas russo in inverno non causerebbe un’improvvisa impennata dei prezzi in Europa.
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