Svizzera
“La variante inglese porterà a nuove infezioni”
Il consigliere federale Alain Berset (screenshot della conferenza stampa a Visp)
Il consigliere federale Alain Berset (screenshot della conferenza stampa a Visp)
Lara Sargenti
4 anni fa
Berset preoccupato per la mutazione del virus, anche se la sua presenza in Svizzera è per ora a “un livello basso”. Sul vaccino: “Imminente l’approvazione a Moderna”

“La variante inglese è più contagiosa e porterà a nuove infezioni. Questo significa che avremo bisogno di misure più restrittive”. Lo ha dichiarato il consigliere federale Alain Berset durante un incontro con i media a Visp, in occasione della visita all’azienda farmaceutica Lonza, sito di produzione del vaccino della società statunitense Moderna. La variante inglese è già presente in Svizzera, anche se a basso livello, ha osservato Berset, ma la situazione in Gran Bretagna preoccupa ed è “brutale”. “Sapevamo che l’inverno sarebbe stato un periodo difficile, ma non avevamo previsto una variante, che è una realtà a cui siamo confrontati, ma possiamo vedere dai paesi vicini come prepararci di conseguenza”.

Numero delle infezioni ancora troppo elevato
Riferendosi alle attuali cifre nella Confederazione, Berset ha parlato di cifre “ingannevoli”. Dopo il periodo delle feste, un temuto brusco aumento non si è verificato: “Questa è una buona cosa. Ma dobbiamo valutare molto attentamente cosa significhi. I numeri continuano comunque ad essere troppo alti”.

Imminente l’approvazione del vaccino Moderna
Una buona notizia riguarda la vaccinazione, che sta andando più veloce del previsto, ha aggiunto il ministro. A questo proposito Berset ha ribadito che la Svizzera è ben posizionata, ricordando i contratti che la Confederazione ha stipulato con le case farmaceutiche. “Da un lato c’è il vaccino Pfizer/Biontech, già in uso in Svizzera e per cui abbiamo ordinato tre milioni di dosi. L’autorizzazione per il vaccino di Moderna, parte del quale viene prodotto qui a Visp, è imminente. Abbiamo ordinato oltre 7 milioni di dosi”. Il terzo vaccino è quello di AstraZeneca, anch’esso in fase di approvazione. “Accogliamo con favore il fatto che molte persone vogliano essere vaccinate, è molto importante” ha ricordato Berset. “Siamo sulla buona strada, ma è necessario avere un po’ di pazienza quando si tratta della distribuzione dei vaccini” ha sottolineato il ministro, il quale ha esortato a continuare a rispettare le disposizioni di igiene e di distanziamento sociale.

Darbellay: “Orgoglioso della tecnologia in Svizzera”
Da parte sua il presidente del Consiglio di Stato vallesano Christoph Darbellay si è detto orgoglioso di avere una tecnologia (il vaccino mRNA contro Covid-19) in Svizzera, che potrà dare un “contributo contro la crisi”.

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