Ambiente
La Svizzera vuole aderire al "Club del Clima" del G7
©CDT/TatianaScolari
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Keystone-ats
2 anni fa
Il governo ha autorizzato la delegazione rossocrociata alla prossima COP28 di aderire a questo gruppo purché ciò non abbia conseguenze finanziario.

La Svizzera vuole aderire al cosiddetto "Club del Clima" del G7. Il Consiglio federale ha autorizzato oggi la delegazione svizzera alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (COP28) ad aderire a questo organo purché ciò non abbia conseguenze finanziarie. Lo ha precisato ai media il portavoce del Governo André Simonazzi all'inizio della conferenza stampa odierna del Consiglio federale, dopo che i media elvetici ne avevamo parlato nelle edizioni odierne. Con il nuovo organo si intende rafforzare e ampliare la cooperazione nella lotta contro il riscaldamento climatico.

Il "Club del Clima"

L'idea di creare un "club climatico" è stata lanciata dal cancelliere tedesco Olaf Scholz nell'estate del 2021. I leader del G7, il gruppo dei sette maggiori Stati economicamente avanzati del pianeta, hanno poi deciso la sua creazione nel giugno del 2022, durante il vertice tenutosi al castello di Elmau, in Baviera. L'atto di fondazione del "Club del Clima" è avvenuto ufficialmente il 12 dicembre 2022 a Berlino. Oltre agli Stati del G7 e della Commissione europea, comprende altri "importanti" Stati quali l'Australia, la Corea del Sud, i Paesi Bassi o Singapore, nonché Paesi emergenti come l'Argentina, il Cile, la Colombia o l'Indonesia.