Svizzera
La Svizzera vuole aderire agli accordi di scelta del foro
Immagine Shutterstock
Immagine Shutterstock
Thomas Schürch
2 anni fa
L'adesione migliorerà la prevedibilità di controversie legali transfrontaliere ed è quindi di grande interesse per la piazza economica locale

Il Consiglio federale intende aderire alla Convenzione dell’Aia sugli accordi di scelta del foro. La Convenzione disciplina le competenze giurisdizionali in caso di controversie internazionali in materia commerciale e il riconoscimento transfrontaliero di decisioni.

Gli altri Stati
Finora hanno già ratificato la Convenzione l'Ue, il Messico, Singapore, il Montenegro e il Regno Unito. Il Consiglio federale vuole che ora anche la Svizzera aderisca alla Convenzione. Nella seduta del 30 marzo 2022 il governo ha avviato la procedura di consultazione sul pertinente decreto federale. Quest'ultima si concluderà il 7 luglio 2022.

I motivi
L'adesione alla Convenzione dell'Aia migliora la prevedibilità di controversie legali transfrontaliere ed è quindi di grande interesse per la piazza economica svizzera. La Convenzione è inoltre di rilievo per gli Stati che, come la Svizzera, si posizionano come sede di tribunali internazionali. In diversi Cantoni si sta attualmente considerando l'istituzione di tribunali specializzati nelle controversie commerciali internazionali. Affinché tali tribunali possano affermarsi a livello internazionale, le decisioni da loro pronunciate devono essere riconosciute ed eseguite all'estero. Tale obiettivo sarà raggiunto grazie all'adesione alla Convenzione. Con l'adesione il Consiglio federale adempie inoltre la pertinente richiesta del Parlamento.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata