Conflitti
La Svizzera sconsiglia i viaggi ad Haiti. Sistema sanitario vicino al collasso
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Keystone-ats
un anno fa
Le autorità elvetiche non hanno praticamente alcuna possibilità di fornire aiuto in caso di emergenza, viene spiegato. L'Ufficio di coordinamento per gli affari umanitari (OCHA) dell'Onu ha inoltre avvertito oggi che il sistema sanitario di Haiti è "vicino al collasso".

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha sconsigliato oggi i viaggi ad Haiti a causa delle precarie condizioni di sicurezza. Le autorità elvetiche non hanno praticamente alcuna possibilità di fornire aiuto in caso di emergenza, viene spiegato. Le strutture statali nel Paese più povero dell'America latina non sono in grado di garantire la sicurezza, secondo il DFAE. Lo sviluppo della situazione è inoltre altamente incerto. Rapimenti a scopo di rapina e altri crimini sono alti in tutto il Paese e in particolare nella capitale Port-au-Prince. Il sostegno da parte delle forze dell'ordine non è garantito. I pericoli riguardano sia i locali che i visitatori. Già in passato il DFAE ha sconsigliato viaggi ad Haiti, dove non ci sono rappresentante diplomatiche elvetiche, che sono però presenti nella vicina Repubblica Dominicana.

Situazione fuori controllo

La situazione nello Stato caraibico è caotica. Diversi commando armati hanno attaccato recentemente infrastrutture strategiche, come aeroporti e prigioni. Vari centri urbani, ma soprattutto la capitale, sono quotidianamente preda delle scorribande di gruppi armati estremamente violenti, con la popolazione che ha iniziato a migrare dalle città verso regioni più sicure. La polizia non riesce a contrastare tale criminalità. Secondo quanto pubblicato oggi da Medici Senza Frontiere (Msf), a Cité Soleil, uno dei più grandi quartieri di Port-au-Prince, i tassi di mortalità legati alla violenza sono simili a quelli registrati a Raqqa nel nord della Siria nel 2017, quando la popolazione era schiacciata dal conflitto tra il gruppo dello Stato Islamico e la coalizione internazionale.

Onu: "Il sistema sanitario è vicino al collasso"

L'Ufficio di coordinamento per gli affari umanitari (OCHA) dell'Onu ha avvertito oggi che il sistema sanitario di Haiti è "vicino al collasso", anche per l'effetto della violenza generata dalle bande criminali che attualmente controllano gran parte di Port au Prince e di importanti regioni del Paese. In questa emergenza, riferisce il quotidiano haitiano Le Nouvelliste, "molte strutture sanitarie sono chiuse o hanno dovuto ridurre drasticamente le loro attività a causa della preoccupante carenza di medicinali e dell'assenza di personale medico". L'OCHA, aggiunge il giornale, ha citato fra i problemi più gravi anche "la carenza di sangue, di attrezzature mediche o letti per curare in particolare le ferite da arma da fuoco".