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La Svizzera indaga sui crimini in Ucraina
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
L'Ufficio federale di polizia (Fedpol) ha sviluppato una procedura per raccogliere informazioni dai rifugiati su eventuali crimini di guerra

L'Ufficio federale di polizia (Fedpol) sta indagando su presunti crimini di guerra in Ucraina. L'obiettivo è raccogliere prove per poter rispondere rapidamente a eventuali procedimenti penali avviati successivamente o a richieste di assistenza giudiziaria da parte della Corte penale internazionale (Cpi) o di altri stati. In collaborazione con il Ministero pubblico della Confederazione e con la Segreteria di Stato della migrazione (Sem), Fedpol ha sviluppato una procedura per raccogliere informazioni dai rifugiati ucraini su eventuali crimini di guerra, ha indicato l'autorità a Keystone-Ats confermando una notizia pubblicata oggi dal SonntagsBlick.

La procedura
Il primo contatto avviene tramite una pagina web sul sito internet di Fedpol: i funzionari analizzano le informazioni ricevute e si muovono battendo diverse piste. In questo contesto si sono già svolti diversi interrogatori; Fedpol ha anche identificato diversi potenziali testimoni di crimini che si trovano al momento in Svizzera. Riguardo agli elementi raccolti l'ufficio federale non fornisce alcuna indicazione. Il SonntagsBlick ricorda che la procura federale potrebbe avviare un procedimento in prima persona, se i presunti autori di gravi violazioni del diritto internazionale si trovassero sul territorio elvetico. Finora, tuttavia, non sono in corso procedimenti di tal tipo.

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