Il dato
La Svizzera è tra i maggiori inquinatori
E ben l'82% degli svizzeri rientra nel 10% più ricco della popolazione mondiale.
E ben l'82% degli svizzeri rientra nel 10% più ricco della popolazione mondiale.
Ats
17 ore fa
Secondo uno studio di Oxfam, i paesi ricchi sono responsabili delle emissioni di carbonio. E l'82% degli svizzeri rientra nel 10% più ricco della popolazione mondiale.

La Svizzera, che concentra gran parte della ricchezza mondiale, è anche tra i maggiori inquinatori. La sua prosperità è legata a un'elevata impronta di anidride carbonica, secondo un rapporto di Oxfam, un'alleanza internazionale di varie organizzazioni di aiuto umanitario e di sviluppo. L'1% più ricco del paese emette, da solo, otto volte più CO2 della metà più povera della popolazione elvetica, indica in una nota l'organizzazione Solidar Suisse, che ha ottenuto i dati svizzeri dello studio mondiale di Oxfam. Inoltre, nella Confederazione, una persona appartenente allo 0,1% più ricco produce 673 chilogrammi di CO2 al giorno. Si tratta di una quantità 26 volte superiore a quella prodotta da una persona appartenente alla metà più povera della popolazione.

Le cifre

Lo studio dimostra che i paesi ricchi sono responsabili delle emissioni di carbonio. In particolare, le emissioni dell'1% più facoltoso della popolazione sono in costante aumento dal 1990. E ben l'82% degli svizzeri rientra nel 10% più ricco della popolazione mondiale. Secondo Solidar Suisse, il settore finanziario elvetico svolge un ruolo centrale nella crisi climatica. Dalla firma dell'Accordo di Parigi nel 2015, UBS ha messo a disposizione oltre 211 miliardi di dollari statunitensi per progetti legati al petrolio e al gas, ha precisato l'organizzazione. Con l'uscita dalla "Net Zero Banking Alliance" lo scorso marzo, l'istituto si è ufficialmente allontanato dall'obiettivo di allineare i propri investimenti al traguardo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi rispetto ai livelli preindustriali, viene ancora affermato.

La replica

Interpellata dall'agenzia di stampa Keystone-ATS, UBS ha comunicato che mantiene i propri obiettivi in materia di decarbonizzazione: ridurre del 70% entro il 2030 le emissioni da essa finanziate rispetto all'anno di riferimento 2021. "Alla fine del 2023 abbiamo raggiunto una riduzione dell'80% rispetto al 2021", ha precisato la banca nella sua risposta.

I tag di questo articolo