Climeworks, start-up svizzera specializzata nella cattura e nello stoccaggio dell'anidride carbonica (CO2), è in difficoltà e prevede di tagliare un numero consistente di impieghi. È probabile che venga colpito oltre il 10% della forza lavoro. Attualmente è in corso un processo di consultazione, ha precisato una portavoce dell'azienda, che ha sede a Zurigo, interpellata dall'agenzia Awp, confermando una notizia in tal senso diffusa ieri dalla SRF. Per consentire a Climeworks di sopravvivere in tempi di sfide globali, è stato necessario ridurre il numero di dipendenti, ha indicato in una nota, aggiungendo che i finanziamenti devono essere gestiti con attenzione. Climeworks impiega attualmente poco meno di 500 persone, la maggior parte delle quali a Zurigo. L'azienda ha recentemente sofferto di ritardi nell'avvio dei suoi primi due impianti, di una mancanza di ordini e di incertezze riguardo a un nuovo progetto.