
Durante la conferenza stampa odierna in cui ha presentato il programma di risparmio e il progetto di trasformazione della SSR, la direttrice generale Susanne Wille ha dichiarato che non è ancora chiaro il numero di posti di lavoro che dovranno essere tagliati nell'ambito delle misure annunciate. Altri provvedimenti a livello regionale verranno annunciati domani. Per quanto riguarda le soppressioni di impieghi a livello del gruppo, Wille ha precisato che "al momento ci aspettiamo un numero elevato a tre cifre". Lo scorso autunno, in occasione del lancio del progetto di trasformazione (Enavant SRG SSR), l'azienda radiotelevisiva di servizio pubblico aveva parlato di un taglio di circa mille posti di lavoro entro il 2029.
Altre misure domani
Domani la SSR annuncerà altri provvedimenti per ridurre i costi. Oltre ad "Enavant", a partire dal 2026 saranno infatti necessarie altre misure a causa del calo dei ricavi commerciali. Tali misure saranno annunciate separatamente dalle quattro unità linguistiche RSI, RTR, RTS e SRF.
L'iniziativa "200 franchi bastano"
Va ricordato che il Consiglio federale ha deciso di ridurre gradualmente il canone radiotelevisivo da 335 a 300 entro il 2029, nella speranza di scongiurare un "sì" alle urne dell'iniziativa popolare "200 franchi bastano! (Iniziativa SSR)", lanciata in particolare da ambienti vicini all'UDC. Il testo chiede una riduzione del canone a 200 franchi all'anno, che - secondo i suoi oppositori - comporterebbe un massiccio calo della qualità dell'offerta radiotelevisiva nelle quattro regioni linguistiche.