
Le strade nazionali elvetiche sono in buone condizioni e tali devono rimanere. Secondo il nuovo rapporto sullo stato di manutenzione pubblicato dall’USTRA, il 91% delle infrastrutture è in condizioni buone o molto buone. Per preservare questa qualità, nel 2024 sono stati investiti circa 1,7 miliardi di franchi in interventi manutentivi. L’importanza di questi ultimi crescerà ulteriormente in futuro, a fronte dell’invecchiamento di numerose opere e del traffico in continuo aumento. Pur rappresentando appena il 3% dell’intera rete viaria, le strade nazionali assorbono oltre il 40% del chilometraggio complessivo percorso dai veicoli e si rivelano altresì indispensabili per il trasporto merci su gomma, effettuato per circa il 70% proprio su collegamenti della rete primaria. Quest’ultima, equivalente a un valore di 146 miliardi di franchi, rientra fra le infrastrutture più importanti del Paese.
91% degli impianti in buone condizioni
Circa il 91% delle infrastrutture stradali svizzere si trova in uno dei due migliori livelli di conservazione previsti.
- Carreggiate: il 97% è in buono stato; gli investimenti garantiscono sicurezza e minore inquinamento acustico
- Manufatti (ponti, semigallerie, sovrappassi): il 92% è in condizioni buone o accettabili, solo lo 0,5% richiede interventi a medio termine, senza rischi per la sicurezza
- Gallerie: tutte operative in sicurezza; l’86% in buono stato, il 13% con danni medi. Previsti risanamenti ai tunnel di Schöneich, Schwarzwald, Solis e Passmal
- Impiantistica di esercizio e sicurezza: 92% in buone condizioni, con interventi correttivi già avviati.
Manutenzione conservativa per garantire un funzionamento sicuro a lungo termine
Come detto, nel 2024 sono stati investiti 1,7 miliardi di franchi, cifra in aumento nei prossimi anni. Questo perché, a fronte del costante aumento di traffico, molti tratti autostradali, la cui costruzione risale agli anni ‘60, ‘70 e ‘80, sono sottoposti a sollecitazioni sempre maggiori: dopo circa 50 anni di operatività, ponti, sottopassi, viadotti e gallerie necessitano di ristrutturazioni complete e di interventi correttivi volti all’adeguamento agli standard vigenti. La Confederazione investe altresì nella dotazione di impiantistica intelligente (ad es. sistemi moderni di controllo delle gallerie e gestione del traffico), allo scopo di rendere la circolazione più sicura e scorrevole. Tutti gli investimenti provengono dal Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA) e sono quindi finanziati interamente dagli utenti della strada.
