Svizzera
La sicurezza nei trasporti pubblici è buona per l'utenza, non per chi ci lavora
© Demaldi
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Keystone-ats
2 mesi fa
Stando all'ultimo rapporto dell'Ufficio federale dei trasporti (Uft), lo scorso anno non ci sono stati morti o feriti gravi tra gli utenti, ma si sono registrati 14 decessi tra il personale o terze persone.

La sicurezza di chi viaggia con trasporti pubblici in Svizzera è molto elevata, ma il tasso di incidenti sul lavoro per i dipendenti delle imprese di trasporto rimane alto nel confronto internazionale, secondo l'ultimo rapporto dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT).

Nessun morto tra gli utenti

Nel 2023 non ci sono stati morti o feriti gravi fra gli utenti delle ferrovie, degli impianti a fune e della navigazione. La situazione è simile per il trasporto urbano (tram e autobus), dove però si nota una tendenza all'aumento di passeggeri infortunati a causa di brusche frenate o nel salire e scendere dal veicolo. "Chi usa i trasporti pubblici viaggia in tutta sicurezza", sintetizza l'UFT.

14 decessi tra il personale e terze persone

Tutt'altra la situazione per i dipendenti delle imprese di trasporto: lo scorso anno ci sono stati 14 decessi tra il personale o di terze persone. Nei cantieri invece non c'è stata nessuna vittima. Le cifre sono in calo rispetto al 2022, ma per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro a livello europeo la Svizzera si situa ancora nell'ultimo terzo della classifica.

Deragliamento nel Gottardo, "il traffico merci è sicuro"

Il rapporto cita anche il deragliamento del treno avvenuto nella galleria di base del San Gottardo lo scorso anno, per la portata delle sue conseguenze. L'UST sottolinea che il traffico merci su rotaia può comunque essere considerato sicuro e che gli incidenti per treno-chilometro sono diminuiti dal 2010 sia nel traffico su rotaia sia merci che viaggiatori. In entrami i settori la Svizzera registra un livello di sicurezza elevato nel confronto internazionale e si situa al terzo posto, dietro Regno Unito e Paesi Bassi.