Svizzera
La scuola reclute parte a distanza
Foto CdT
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Filippo Suessli
5 anni fa
Una parte delle reclute dell’Esercito inizieranno il loro servizio con l’insegnamento a distanza, i corsi di ripetizione invece serviranno per aiutare la società civile

Per una parte delle reclute dell’Esercito svizzero che dovranno iniziare la loro formazione il 18 gennaio, sarà una scuola reclute mai vista. Infatti, inizieranno il loro servizio a distanza, per poi entrare in servizio in caserma solo l’8 febbraio. Questo permetterà all’Esercito di gestire al meglio le quasi 12mila reclute previste quest’anno.

Sanitari da subito

Diversa la situazione per le reclute delle scuole sanitarie e d’ospedale, che entreranno subito in servizio e saranno istruite al più presto perché siano eventualmente disponibili per impieghi a favore delle autorità civili, comunica oggi l’Esercito. Lo stesso varrà anche per i corsi di ripetizione. Circa due terzi di quelli previsti sono stati rimandati, mentre quelli che possono essere d’aiuto ad affrontare la pandemia si terranno.

Conoscenze teoriche

Per le reclute che inizieranno la scuola a distanza, il programma prevede che ogni giorno siano impiegate circa sei ore tra apprendimento a distanza e studio individuale. Ogni settimana sono previste anche quattro ore di allenamento sportivo. Questi giorni saranno calcolati come giorni di servizio. I quadri, invece, entreranno in servizio come previsto l’11 gennaio.

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