Svizzera
La Patrouille Suisse continuerà a volare
Immagine CdT/Chiara Zocchetti
Immagine CdT/Chiara Zocchetti
Andrea Scolari
3 anni fa
Il Consiglio degli Stati ha salvato la pattuglia acrobatica svizzera che il governo voleva smantellare. Inoltre, per la Camera dei cantoni i nuovi caccia F-35A vanno acquistati subito

Nonostante l’opposizione dell’area rosso-verde il Consiglio degli Stati ha approvato i crediti per l’acquisto di 36 caccia F-35A e del sistema di difesa terra-aria Patriot, inclusi nel programma armamento 2022. Secondo la camera alta l’acquisto è necessario per garantire la sicurezza dello spazio aereo elvetico e della popolazione, specie in un periodo difficile come questo caratterizzato dalla guerra in Ucraina. Salva la Patrouille Suisse che il governo, ma non la commissione, voleva smantellare assieme agli oramai vetusti F-5 Tiger utilizzati per le esibizioni.

Firmare subito

I “senatori” hanno inoltre stabilito che il contratto per l’acquisto dei nuovi caccia va firmato entro i termini convenuti con gli Stati Uniti, ossia il 31 marzo 2023 (validità dell’offerta), senza attendere quindi l’esito di un’eventuale votazione sull’iniziativa popolare della sinistra denominata “Stop F-35” che giudica l’operazione troppo cara e il modello di aviogetto scelto del tutto inadatto ai compiti di polizia aerea.

Respinte le proposte targate Verdi e PS

Prima del voto finale, il plenum ha respinto una proposta di non entrata nel merito di Céline Vara (Verdi/NE), spaventata per i costi e le ricadute sull'ambiente dei jet. Stessa sorte per una richiesta di rinvio al Consiglio federale di questa transazione inoltrata da Carlo Sommaruga (PS/GE) affinché venissero analizzati meglio i rischi finanziari e tecnici legati all'acquisto. Respinta, infine, anche la minoranza di Daniel Jositsch (PS/ZH) di stralciare la proposta della commissione di obbligare l'esecutivo a firmare il contratto prima della scadenza dell'offerta

Gli altri “acquisti”

Oltre ai 36 caccia F-35A e ai Patriot, gli Stati hanno approvato anche i crediti per l'acquisto di ulteriori armamenti e dispositivi tecnici per un valore di 285 milioni. A questi si aggiungono 120 milioni per le misure edilizie agli aerodromi militari di Payerne (VD), Meiringen (BE) ed Emmen (LU) per ospitare i futuri caccia e 66 milioni per tre nuovi edifici adibiti all'istruzione ai Patriot e per l'adeguamento delle infrastrutture di deposito. A questo pacchetto si aggiunge materiale nel settore informatico per un valore di 110 milioni e 175 milioni per l'acquisto di 16 mortai da 12 cm.

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