
Il gruppo mediatico Neue Zürcher Zeitung (NZZ) punta maggiormente sulla pubblicità fuori casa per far fronte all'intelligenza artificiale: la società ha annunciato oggi l'intenzione di aumentare dal 25% al 45% la sua partecipazione in APG SGA, storica azienda ginevrina attiva nei manifesti - un tempo analogici, oggi anche digitali - nelle vie, nelle piazze, nelle stazioni e sui mezzi di trasporto di tutta la Svizzera. Stando alle indicazioni odierne, NZZ ha sottoscritto contratti di acquisizione con le ditte JCDecaux SE e Pargesa Asset Management, entità da cui aveva già comprato la prima quota di un quarto nel 2024. L'operazione ha un valore di 132 milioni di franchi e deve ancora essere approvata dagli azionisti di APG SGA, come pure dalle autorità preposte alla concorrenza.
Perché questo passaggio
Secondo NZZ, la transazione rafforza ulteriormente la posizione dell'impresa nel settore in crescita della pubblicità esterna e "apre un flusso di entrate stabile e complementare all'attività degli abbonamenti che è resistente agli effetti dell'intelligenza artificiale", si legge in una nota. Allo stesso tempo il radicamento nazionale e la forza del marchio NZZ rinforzano il posizionamento di APG SGA - che quest'anno festeggia i 125 anni di esistenza - come fornitore leader in Svizzera nel suo campo d'attività, argomentano i dirigenti.
"Ipotesi confermate"
"Dalla metà del 2024 NZZ ha potuto acquisire esperienza come investitore strategico di APG SGA e osservare lo sviluppo dell'azienda", afferma la presidente del consiglio di amministrazione Isabelle Welton, citata nel comunicato. "Le ipotesi alla base dell'acquisizione iniziale della partecipazione si sono confermate: APG SGA sta registrando un andamento positivo e intravediamo un ulteriore potenziale di crescita nei mercati della pubblicità digitale. Pertanto NZZ è ora pronta ad ampliare la propria partecipazione nella società allo stesso prezzo del 2024", conclude la 62enne in carica dal 2022.
