
Le nevicate e il vento delle scorse ore hanno aumentato notevolmente il pericolo di valanghe nelle Alpi. L’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF) e l’Istituto federale per lo studio della foresta, della neve e del paesaggio (WSL) questa sera hanno valutato il rischio come “elevato” (grado 4 su 5) nella zona tra il Lötschental (VS) e la Surselva (GR), mentre è “marcato” (livello 3) per il resto delle Alpi e nel Giura. Sono state previste forti nevicate soprattutto nel nord e nell’est del paese durante la notte su domani. L’SLF ha previsto da 30 a 50 centimetri di neve fresca nelle Alpi settentrionali e da 20 a 30 centimetri nel resto delle Alpi e nel Giura. Entro venerdì, le quantità potrebbero salire a 120 centimetri nell’arco alpino, o anche di più in alcuni punti, secondo SRF Meteo. Le cadute più pesanti sono previste nella notte tra mercoledì e giovedì.

Numerosi incidenti sulle strade a causa della neve, perturbato anche il traffico ferroviario
Intanto la neve ha già provocato numerosi incidenti sulle strade e la chiusura di alcuni tratti ferroviari, in particolare in Svizzera tedesca. La sola polizia bernese ha registrato circa 50 segnalazioni di incidenti tra le 12:00 e le 18:00. Almeno sei persone sono rimaste ferite. Secondo il TCS, il traffico di automezzi pesanti è stato bloccato dalla neve sull’autostrada A2 tra l’area di sosta di Ripshausen, nei pressi di Erstfeld (UR) e Göschenen (UR). Il tunnel del Gottardo è stato chiuso la sera a causa di problemi tecnici. Tra Bienne (BE) e Delémont (JU) sono stati segnalati ingorghi sull’autostrada A16, dove le catene erano obbligatorie.
Ma anche il traffico ferroviario è rimasto intralciato. In particolare nel Seeland bernese sono stati cancellati diversi convogli. La linea Zurigo-San Gallo ha subito una interruzione tra Elgg (ZH) e Wil (SG), indica Railinfo.

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