Svizzera
La maggior parte delle imprese Medtech sostiene il pacchetto Svizzera-Ue
©Gabriele Putzu
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Keystone-ats
5 giorni fa
Stando a un sondaggio commissionato da Swiss Medtech, due terzi delle aziende attive nelle tecnologie mediche sono favorevoli ai Bilaterali III.

Ben due terzi delle aziende attive nelle tecnologie mediche appoggiano il nuovo pacchetto Svizzera-Ue e voterebbero a suo favore oggi stesso: è quanto risulta da un sondaggio dell'istituto demoscopico gfs.bern commissionato da Swiss Medtech che ha come oggetto i Bilaterali III. Il sostegno è anche aumentato dopo l'annuncio dei dazi statunitensi.

Pacchetto importante per l'attività delle aziende

Oltre il 70% delle aziende del settore ritiene il pacchetto importante per la propria attività e l’80% per la piazza medtech svizzera, ha comunicato l'associazione svizzera delle tecnologie mediche Swiss Medtech. Inoltre otto aziende medtech su dieci (81%) sono chiaramente a favore dell'attuale soluzione bilaterale con l'Ue, indica la nota, sottolineando che i fattori determinanti per questo sostegno sono la libera circolazione delle persone e l'accesso diretto al mercato.

Ue importante partner commerciale

Il netto consenso dimostra che relazioni contrattuali stabili con l’Ue rivestono un ruolo centrale per il medtech, di cui l'Ue è il principale partner commerciale, viene sottolineato. Uno su tre degli oltre 70'000 posti di lavoro del settore dipende direttamente dagli ordini provenienti dall’Ue.

Perdita di accesso diretto al mercato UE nel 2021

Dalla rottura dei negoziati tra la Svizzera e l'Unione europea nel maggio 2021, l'industria delle tecnologie mediche ha perso l'accesso diretto al mercato interno dell'Ue. "La concorrenza internazionale è dura, per questo le nostre aziende hanno bisogno di condizioni quadro affidabili", commenta il presidente di Swiss Medtech Damian Müller, citato nel comunicato.

Sostegno al pacchetto aumentato dopo i dazi statunitensi

Durante il periodo del sondaggio, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato i nuovi dazi sulle merci svizzere importate: il gfs.bern è giunto alla conclusione che il sostegno al pacchetto è aumentato ulteriormente dopo tale annuncio. Prima dell'approvazione era al 60%, dopo al 68%, viene sottolineato.

Il sondaggio

L'istituto demoscopico ha intervistato tutti i circa 800 membri di Swiss Medtech sugli accordi bilaterali tra il 3 luglio e l'11 agosto, con un tasso di risposta di circa il 40%, secondo quanto indicato.