Berna
La Fondazione contro l'antisemitismo condanna il raduno di ieri
Instagram pal_action_suisse
Instagram pal_action_suisse
Ats
14 ore fa
Secondo l'associazione ieri si sono verificati disordini di matrice antisemita. "Le narrazioni intrise di antisemitismo - avverte - rischiano di essere confezionate in formulazioni dal tono moralistico e quindi normalizzate".

Dopo la manifestazione pro Palestina di ieri a Berna, la Fondazione contro il razzismo e l'antisemitismo (GRA) mette in guardia dalla normalizzazione dell'incitamento alla discriminazione contro gli ebrei. Durante il raduno, ci sono stati episodi di violenza, oltre a slogan e istigazione all'odio. Gli organizzatori della manifestazione nella città federale hanno invitato alla partecipazione utilizzando simboli, linguaggio e ideologia del terrore, scrive in una nota odierna l'associazione. Secondo il suo punto di vista, ieri si sono verificati disordini di matrice antisemita.

L'avvertimento

A Berna circolava il termine "Alluvione di Al-Aqsa", che dal punto di vista del movimento islamista palestinese Hamas si riferisce all'attacco del 7 ottobre 2023 e fa parte di una propaganda che chiede lo sterminio degli ebrei, indica la GRA. Le narrazioni intrise di antisemitismo, avverte la fondazione, rischiano di essere confezionate in formulazioni dal tono moralistico e quindi normalizzate, non rendendolo più un fenomeno marginale.

La manifestazione

Ieri circa 5'000 persone hanno partecipato a una dimostrazione non autorizzata a Berna, degenerata in violenti scontri con la polizia. La folla, tra le altre cose, ha scandito slogan come "Free, free Palestine" (Palestina libera) e "From the river to the sea" (dal fiume Giordano al mare Mediterraneo, lo slogan fa riferimento alle terre storicamente note come Palestina, ed è considerato antisionista).