Svizzera
“La crisi Covid non metta in discussione il sistema AVS”
Keystone-ats
3 anni fa
A dirlo è il Consiglio federale, il quale ha ricordato che da marzo 2020 la Confederazione ha preso misure per sostenere i lavoratori indipendenti la cui attività lucrativa era stata limitata a causa del coronavirus

Quanto emerso durante la crisi del coronavirus “non deve mettere in discussione il funzionamento del sistema AVS/AI/IPG in tempi normali”. È il parere del Consiglio federale fornito oggi in risposta alle raccomandazioni della Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N), che chiedeva di verificare se la struttura organizzativa andasse adeguata o migliorata. L'organo parlamentare in febbraio aveva pubblicato un rapporto incentrato sulle indennità di perdita di guadagno nei primi mesi della pandemia.

Le misure prese dalla Confederazione
Da marzo 2020, ricorda il Governo in una nota odierna, la Confederazione ha preso misure per sostenere i lavoratori indipendenti la cui attività lucrativa era stata limitata a causa del Covid-19. Queste persone hanno potuto richiedere indennità di perdita di guadagno (Ipg) per il coronavirus, fondate sul sistema esistente e sui processi automatizzati già collaudati. Le casse di compensazione AVS sono così riuscite a trattare un enorme numero di richieste e a versare le indennità giornaliere in tempi molto rapidi, sottolinea l'Esecutivo. Si è dovuto rinunciare a una verifica approfondita dei dati dei richiedenti come quella eseguita nel 1° pilastro in tempi normali.

Le raccomandazioni della Commissione
La CdG-N ha giudicato nel complesso positivamente l'introduzione e l'attuazione delle indennità di perdita di guadagno per il coronavirus nei primi mesi della crisi. Nel suo rapporto ha però anche formulato alcune raccomandazioni. Una di queste domandava al Consiglio federale di tracciare un bilancio della collaborazione e dello scambio di informazioni tra l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (Ufas) e l'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) che, a causa della grande urgenza, non erano stati ottimali. Chiedeva inoltre di esaminare se la struttura organizzativa del sistema AVS/AI/IPG (vigilanza sulle casse di compensazione, armonizzazione dei sistemi di dati, maggiore digitalizzazione) andasse modificata.

“No a ulteriori accertamenti”
In un parere reso noto oggi ma adottato nel corso della sua ultima seduta di mercoledì scorso, il Governo fa sapere che, in entrambi i casi, ritiene che dai problemi emersi durante la situazione di crisi non si possano trarre conclusioni sul funzionamento generale. Il Governo non vede dunque la necessità di intervenire. La commissione chiedeva anche di valutare l'eventuale rafforzamento della copertura sociale dei lavoratori indipendenti. L'Esecutivo pensa però di essersi già occupato ampiamente di tale questione negli ultimi anni e quindi non intende procedere con ulteriori accertamenti.

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