Animali
La corsa contro il tempo per il fringuello alpino
La stazione Ornitologica Svizzera ha pubblicato uno studio che dimostra che il cambiamento climatico ha un'influenza sulla stagione riproduttiva del fringuello alpino. Un solo grado in più di temperatura può mettere in seria difficoltà il volatile e il suo habitat.

Il fringuello alpino è una specie che sta soffrendo i danni causati dal cambiamento climatico. Ad affermarlo è uno studio della Stazione Ornitologica Svizzera che individua nel surriscaldamento globale il motivo dell’alterazione del suo habitat e della sua stagione riproduttiva. Per l'occasione abbiamo intervistato Arno Schneider, responsabile dell’antenna ticinese che spiega nello specifico le difficoltà a cui sta andando incontro il volatile: "L'habitat del fringuello alpino, come suggerisce il nome, è la zona alpina. Raggiunge i 2000 e i 3000 metri, ma può anche spingersi più in alto. L'habitat di questa specie è il prato alpino perché ha bisogno di questo ambiente per cibare i giovani cacciando insetti e larve.

Le difficoltà della stagione riproduttiva breve

L’aumento di un solo grado di temperatura, ci spiega Schneider, anticipa di 6 giorni la stagione riproduttiva. Allo stesso tempo, il periodo riproduttivo termina prima quando le temperature estive sono elevate ed una seconda covata non è più possibile. "L'aumento della temperatura comporta che la stagione riproduttiva viene anticipata", spiega Schneider. "Il suo modo di riprodursi è una covata sola con una covata sostituiva qualora la prima andasse male. Il problema è che si accorcia il periodo adatto per la riproduzione e non ha tempo per la seconda covata". 

L'habitat di alta montagna

Una finestra breve che mette in difficoltà gli uccelli specializzati dell’alta montagna e un habitat in continuo cambiamento: "Questo cambiamento che abbiamo potuto verificare significa che la specie di sposta in alto. Ad altitudini maggiori, lo spazio di superficie diminuisce. Si riduce, dunque, la zona in cui può nidificare. In alto arriva anche la zona in cui è presente la neve perenne e aumentano le rocce e il cibo scarseggia", afferma Arno Schneider. 

Lotta al cambiamento climatico

Una specie, potenzialmente minacciata, che conta in Svizzera 6000-9000 coppie che paragonate al mezzo milione della passera europea, sono sensibilmente un numero più esiguo. A livello internazionale il territorio elvetico ha una grande responsabilità dato che il 25% della popolazione mondiali di fringuelli alpini si trova da noi. Cosa fare dunque? Ce lo spiega Arno Schneider: "A livello di cambiamento climatico, dobbiamo fare in modo che si riduca, dato che è il problema principale. Dobbiamo avere un comportamento responsabile ogni giorno verso l'ambiente. È inoltre importante rispettare le zone di protezione e di riposo per questa specie. Il turismo d'alta montagna, per esempio, può disturbarla", conclude Arno Schneider.