
La sicurezza dei voli è ridotta dall'intasamento dello spazio aereo. Lo sostiene Thomas Steffen, pilota della compagnia Swiss e responsabile della sicurezza presso Aeropers, l'associazione della categoria. In un'intervista pubblicata oggi dai giornali del gruppo Tamedia, l'esperto denuncia carenze di sicurezza soprattutto negli Stati Uniti.
La sicurezza una questione sempre più urgente
Gli standard di sicurezza meno severi negli USA non sono una novità. Tuttavia, con l'aumento del traffico aereo, la questione della sicurezza sta diventando più urgente. Lo spazio aereo degli Stati Uniti è molto più utilizzato rispetto a quello europeo, fa notare Steffen. Inoltre, recentemente sono stati licenziati controllori del traffico aereo e meteorologi. Il personale è sovraccarico di lavoro e in alcuni casi le condizioni sono caotiche.
Incidenti aerei e sistema sovraccarico
Interrogato sull'attuale numero elevato di incidenti aerei, Steffen condivide col giornalista che lo intervista l'impressione di una maggiore frequenza di casi. Questo dato deve però essere considerato in relazione al numero di voli, aggiunge. Per l'esperto oggi volare è fondamentalmente sicuro. In passato, si sarebbe espresso in termini più assoluti, ovvero che volare è sicuro. A suo avviso, la serie di incidenti aerei "è un segno che il sistema è sovraccarico".
La politica climatica
Aeropers sostiene "assolutamente" gli sforzi di politica climatica. I piloti hanno sempre prestato attenzione al consumo di carburante. Tuttavia, questo aspetto potrebbe diventare rilevante anche per la sicurezza. Il fatto che gli aerei rullino in pista con un solo motore può avere un senso, ma aumenta il carico di lavoro: alcuni colleghi sono sotto pressione per risparmiare costantemente cherosene.
La riduzione dei costi
Anche gli sforzi di riduzione dei costi non devono mettere a repentaglio la sicurezza. Esistono compagnie aeree a basso costo, di cui Swiss non fa parte, con classifiche interne per il risparmio di carburante. In questa strategia non conta l'ambiente, ma i costi, denuncia il responsabile della sicurezza presso Aeropers.
Il contributo dei passeggeri
Per Steffen, questo solleva la questione del contributo che i passeggeri possono dare alla sicurezza. Se si vola, andata e ritorno, per destinazioni di tutta Europa per 100 franchi, si dovrebbe considerare se il prezzo è sufficiente per la corretta manutenzione dell'aereo, la formazione dell'equipaggio, dei meccanici e del personale di terra, le corrette condizioni di lavoro e il sistema di controllo del traffico aereo.