Cultura
La Confederazione stanzia 6,3 milioni di franchi all'anno a 20 musei
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
2 giorni fa
Fra le istituzioni sostenute c'è anche il Museo d'arte della Svizzera italiana (MASI) di Lugano.

L'Ufficio federale della cultura (UFC) sosterrà 20 musei con un contributo annuo pari a 6,3 milioni di franchi nel periodo di finanziamento 2027-2030. Fra le istituzioni sostenute c'è anche il Museo d'arte della Svizzera italiana (MASI) di Lugano. La cifra annua è la stessa del periodo 2023-2026, in cui però beneficiavano del contributo 16 istituzioni. "Il sostegno federale è rivolto ai musei che trattano temi di particolare importanza per la Svizzera, custodiscono una collezione di notevole pregio e grande valore culturale e svolgono attività di mediazione innovative e diversificate", si legge in una nota odierna dell'UFC.

34 candidature

Per esaminare le 34 candidature che rispondevano ai requisiti, l'UFC ha incaricato esperti esterni, prosegue la nota. Fra i musei che beneficeranno dei contributi federali si cita anche il MASI di Lugano, unica struttura della Svizzera italiana, che per il quadriennio 2027-2030 riceverà 410'000 franchi all'anno, 30'000 in meno che per l'attuale periodo 2023-2026. Cinque istituzioni riceveranno gli aiuti dell'UFC per la prima volta: il Museo storico di Berna, la Collection de l'Art Brut di Losanna, il Museo internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa di Ginevra, il Museo internazionale della riforma di Ginevra e il Museo tessile di San Gallo. L'UFC precisa che questi sostegni finanziari, che si iscrivono negli obiettivi fissati nel messaggio sulla cultura 2025-2028, sono sussidiari e ammontano a minimo 150'000 franchi all'anno.