Nascite
La cicogna in Svizzera arriva in settimana, soprattutto il venerdì
©Gabriele Putzu
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Redazione
4 ore fa
Nel 2023 negli ospedali svizzeri sono nati, in media, 240 bambini al giorno durante i giorni feriali, contro i 180 venuti al mondo durante i fine settimana.

I bambini in Svizzera nascono in settimana, soprattutto di venerdì. Lo mostra l'ultimo rapporto pubblicato dall'Ufficio federale di statistica. Nel 2023, viene spiegato, "negli ospedali svizzeri ogni giorno feriale sono venuti al mondo in media 237 neonati, contro i 181 nati in media in un giorno del fine settimana. Il venerdì è stato il giorno con il maggior numero di nascite (16% del totale) e la domenica quello con il numero minore (11%). Questa suddivisione evidenzia le pratiche che permettono di influire sul momento della nascita: in particolare i parti cesarei primari, il 94% dei quali è stato programmato durante la settimana, e le induzioni del travaglio. Secondo l'Ufficio federale di statistica (UST), nel 2023 ci sono stati 14'626 cesarei primari e 21'342 travagli indotti su un totale di 79'200 parti". Inoltre, "negli ospedali si registrano più ricoveri di partorienti, parti e nascite nei giorni feriali rispetto al sabato e alla domenica. Diversamente avviene nelle case per partorienti, dove le 1'600 nascite che vi sono state registrate nel 2023 erano ripartite in modo equilibrato nell'arco della settimana, con una differenza di meno dell'11% tra il giorno in cui è avvenuto il numero maggiore di nascite, il giovedì, e quello in cui ce ne sono state di meno, ovvero il mercoledì".  

Meno cesarei in Romandia

Due anni fa, "i due terzi dei parti sono avvenuti per via vaginale e un terzo con un taglio cesareo. I parti cesarei primari pianificati sono stati più numerosi (55%) di quelli secondari, praticati in caso di situazioni di emergenza (45%). La quota complessiva di parti cesarei è in leggero aumento a partire dal 2019, e ha raggiunto il 34% nel 2023, una percentuale che colloca la Svizzera a fianco dell'Italia tra i Paesi europei con la più alta quota di parti cesarei". Ma esistono anche notevoli differenze tra un Cantone e l'altro, "con quote del 41% per quello di Sciaffusa e del 40% per quelli di Zurigo e Zugo. In fondo alla classifica ci sono Turgovia e Appenzello Esterno, oltre a tutti i Cantoni della Svizzera francese, con quote inferiori al 29%. Nell'arco di 10 anni, Vaud e Ginevra hanno visto le loro quote diminuire rispettivamente di 6,1 e 4,2 punti percentuali, per attestarsi nel 2023 rispettivamente al 27 e al 29%". 

Più parti indotti nei Cantoni latini

Per i 64'573 parti cesarei non programmati, "si registra un travaglio indotto artificialmente nel 33% dei casi, rispetto al 26% di 10 anni prima. Le partorienti il cui travaglio è avvenuto naturalmente hanno partorito con maggiore frequenza per via vaginale, senza assistenza strumentale (71%), rispetto a quelle il cui travaglio è stato indotto artificialmente (62%). Nei giorni feriali il numero di parti indotti è superiore del 30% rispetto ai fine settimana. Il tasso di induzione del travaglio aumenta con le dimensioni dei reparti di maternità: è del 30% negli ospedali di cure di base, del 32% negli ospedali con presa in carico centralizzata e del 42% negli ospedali universitari. I Cantoni latini hanno registrato i tassi di induzione più elevati, raggiungendo il 50% a Ginevra. Nella Svizzera centrale (NW, OW, SZ) e nei Grigioni, meno del 22% delle nascite è stato indotto".

Sempre più epidurali

Nel 2023, "il 50% dei parti è avvenuto con anestesia epidurale, rispetto al 38% del 2014. Le partorienti il cui travaglio è stato indotto sono state più numerose a ricevere l'epidurale (nel 66% dei casi) rispetto a quelle il cui travaglio non è stato indotto (43%). Il numero di episiotomie, ovvero gli interventi per prevenire gravi lacerazioni nelle partorienti, ha continuato a diminuire: nel 2023 il tasso si è attestato a 9 episiotomie ogni 100 parti vaginali. Nel contempo, sono aumentate fino al 56% le lacerazioni lievi, mentre quelle gravi sono rimaste stabili, interessando meno del 3% delle partorienti".