Uri
La cecità del camoscio sospende la caccia a questo animale
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Redazione
3 anni fa
La prima settimana di caccia ha permesso di scoprire un'alta diffusione della malattia fra i camosci dell'Orsera, dove la caccia al camoscio è stata sospesa fino a sabato.

Nella valle di Orsera, nel Canton Uri a ridosso del Ticino, la caccia ai camosci è sospesa da oggi fino a sabato. La decisione è stata presa dalle autorità cantonali. Il motivo? La diffusione della “cecità dei camosci”, malattia che può portare alla cecità totale di camosci e stambecchi e, fino al 30% dei casi, alla morte degli animali per cadute e deperimento.

Durante la prima settimana di caccia è stata osservata una grande diffusione della malattia nella popolazione di camosci dell’Orsera. La sospensione della caccia al camoscio nella regione vuole garantire agli animali la tranquillità necessaria per superare la malattia: nei casi con decorso lieve gli animali infetti possono riacquistare la vista.

Cosa è

La cecità del camoscio è un'infiammazione batterica altamente contagiosa della congiuntiva e della cornea dell'occhio e che può diffondersi in maniera epidemica. La malattia si trasmette per contatto diretto o indiretto, per esempio tramite mosche. Oltre a camosci e stambecchi ne possono essere colpite anche pecore e capre, ma per questi ultimi due animali il decorso non è mai così grave.