Animali
La canicola mette sotto pressione anche gli uccellini, "Escono dai nidi roventi"
© Ticinonews - Piccolo di Cinciallegra
© Ticinonews - Piccolo di Cinciallegra
Redazione
18 ore fa
Arno Schneider, responsabile dell’antenna ticinese della Stazione ornitologica svizzera: "Se saltella, svolazza e ha il piumaggio non bisogna fare nulla, se non ha piume o è ferito bisogna contattare un centro di cura".

Fa troppo caldo anche per gli uccelli, in particolare i piccoli, che con le temperature troppo alte nei loro nidi possono decidere di lasciarlo, finendo a terra spesso esausti e disidratati. "Il motivo sta nell'eccessivo caldo all'interno della cavità del nido", spiega a Ticinonews Arno Schneider, responsabile dell’antenna ticinese della Stazione ornitologica svizzera, aggiungendo che "a causa della canicola in questi giorni molte persone ci chiamano perché trovano dei piccoli fuori dal nido". Un problema che "riguarda soprattutto chi nidifica sugli edifici, come rondini, rondoni, balcestrucci, ma non solo".

Come comportarsi

Chi trova un giovane uccello in terra deve innanzitutto porsi una domanda: "ha veramente bisogno di aiuto o no?". Questo, continua l'esperto, "perché molti esemplari escono dal nido nel momento giusto, ma c'è comunque un periodo di alcuni giorni in cui gli animali non sono perfettamente abili al volo". In casi simile l'invito è di guardare le condizioni del piccolo.  "Se saltella, svolazza e ha il piumaggio non bisogna fare nulla. Se nei dintorni sono presenti cani, gatti, altri animali o passano dei veicoli, lo si può spostare in un luogo più sicuro". Differente è la situazione quando non hanno le piume e sono fermi. In questo caso "bisogna intervenire, contattando un centro di cura". Lo stesso vale "se hanno una ferita visibile, come un'ala rotta, una zampa storta o di nota del sangue".