I casi legati al Covid-19 sembrano essere tornati ad aumentare. Ieri, durante la visita del Consiglio federale a Mendrisio, i colleghi di Ticinonews, per fare il punto della situazione, ne hanno parlato con Alain Berset, che negli ultimi due anni è stato probabilmente uno dei consiglieri federali maggiormente sollecitati.

“Non ci sorprende”
“L’attuale evoluzione non ci sorprende. Lo diciamo da qualche tempo: bisogna convivere con questo virus, non scomparirà nel nulla. E quindi, come altri virus, ci saranno delle ondate. I casi saliranno e scenderanno - spiega Berset - ma se continuiamo a monitorare l’andamento e se stiamo attenti (e va detto che siamo molto sensibili a questo tema da ormai due anni e mezzo) riusciremo ad avere un certo anticipo sull’evoluzione”.

“Non è ancora finita”
“Occorre essere prudenti – non è ancora finita, ma rispetto all’inizio o all’anno scorso abbiamo una situazione profondamente diversa. Abbiamo delle ottime risposte alla pandemia: la vaccinazione, sempre più medicamenti efficaci e soprattutto, grazie all’ondata di Omicron di inizio anno, abbiamo la presenza di una certa immunità nella popolazione”. Il consigliere federale ha anche voluto sottolineare come “quasi il 100% della popolazione ha una presenza immunitaria e questo dovrebbe permetterci di venire travolti da altri choc”. Tuttavia non è da escludere che “ci saranno nuove infezioni, delle persone si ammaleranno, ci si può vaccinare per evitare i decorsi gravi. La pandemia continuerà ma noi speriamo che non si verificheranno più degli scenari come il 2020 e il 2021”. Ciononostante, Berset dice di essere “abbastanza sereno” e non si dice sorpreso da quanto sta accadendo, ma “dobbiamo sperare che non ci siano delle brutte sorprese – è sempre possibile – ma per ora mi sembra che la situazione sia come ce l’immaginavamo”.

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