Svizzera
“L’Approvvigionamento svizzero va rafforzato”
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Attualmente l'Approvvigionamento economico del Paese (AEP) è diretto da un delegato, che svolge questa funzione a titolo accessorio a un grado del 40%

Rafforzare la cooperazione tra economia e Stato per garantire l'approvvigionamento del Paese. È con questo obiettivo, e alla luce della guerra in Ucraina e della pandemia di coronavirus, che il Consiglio federale ha deciso oggi di intervenire, apportando alcuni adeguamenti strutturali e organizzativi. Una consultazione sulla revisione della legge in materia sarà avviata nel corso dell'anno.

Partecipazione attiva dell’economia
La resilienza della Svizzera può essere rafforzata solo attraverso la partecipazione attiva dell'economia, della Confederazione e dei Cantoni, del mondo scientifico e della società civile, rileva in una nota il Governo, aggiungendo che ciò viene confermato da un recente rapporto. Quest'ultimo evoca però anche la necessità di alcune modifiche. Attualmente l'Approvvigionamento economico del Paese (AEP) è diretto da un delegato, che svolge questa funzione a titolo accessorio a un grado del 40%. L'esperienza ha però dimostrato che questo assetto non è sufficiente per garantire la gestione dell’AEP nemmeno in “tempi normali” e non soddisfa l’esigenza di reperibilità del responsabile, rileva l'Esecutivo. Il prossimo delegato sarà pertanto occupato al 100% e dovrà possedere comprovate competenze in economia e buoni contatti con l'industria e la politica. Nel processo di selezione saranno strettamente coinvolti i rappresentanti del mondo economico. In tal modo si intende migliorare la situazione dell'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese (UFAE) anche dal punto di vista delle risorse umane.

“Coinvolgere maggiormente i Cantoni”
Altro obiettivo è coinvolgere di più i Cantoni, rafforzare la comunicazione e l'informazione interna e potenziare sia le verifiche che la gestione dei rischi. Dopo la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda, il personale dell'UFAE è stato gradualmente ridotto di circa 50 unità, tanto che oggi si contano circa 32 posti a tempo pieno, ricorda il Governo, che vuole un'inversione di rotta. I mutamenti delle strutture economiche impongono di riconsiderare il tutto, anche alla luce della pandemia di COVID-19 e della guerra in Ucraina, che hanno evidenziato la complessità e la vulnerabilità dei sistemi globali di approvvigionamento. Per questi motivi il Consiglio federale ha approvato, in linea di principio, un sostanziale aumento del personale dell'UFAE. Il mandato dell’AEP è assicurare la disponibilità di beni e servizi indispensabili per il funzionamento del Paese. Questi includono prodotti alimentari di base, vettori energetici e agenti terapeutici, ma anche infrastrutture di approvvigionamento come la logistica dei trasporti, le reti energetiche o le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC).

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