
In seguito all'annunciata chiusura dello stabilimento di Zuchwil (SO), il produttore italiano di macchine per la tessitura Itema ha raggiunto un accordo con il sindacato Angestellte Schweiz (Impiegati Svizzera) su un piano sociale basato sul principio "il lavoro prima del denaro". Il piano sociale pone l'accento sul sostegno al riorientamento professionale, ha comunicato oggi Angestellte Schweiz, aggiungendo che ai quasi 100 dipendenti colpiti dalla chiusura del sito di Zuchwil saranno offerti consulenza individuale, valutazioni della posizione e corsi di formazione, oltre a vari pacchetti di risarcimento finanziario. Queste offerte sono importanti, sottolinea Angestellte Schweiz: la chiusura del sito di produzione Itema di Zuchwil significa che quasi 100 persone sono ora alla ricerca di un impiego sul mercato del lavoro di Soletta.
Cessazione entro fine 2026
Alla fine di maggio, il produttore di macchine per tessere Itema aveva annunciato l'intenzione di cessare gradualmente le sue attività a Zuchwil entro la fine del 2026. L'azienda, con sede in Italia, aveva giustificato la misura parlando di una "crisi significativa". La domanda di telai tessili a proiettili prodotti in Svizzera è diminuita dell'83% nel 2024 rispetto all'anno precedente. "Purtroppo non c'è altra possibilità che chiudere lo stabilimento di Zuchwil", aveva indicato allora in un comunicato. Angestellte Schweiz accoglie con favore il fatto che sia stato elaborato rapidamente un piano sociale: ciò dimostra la volontà della direzione di "attenuare gli inevitabili licenziamenti in modo socialmente responsabile". Non sono disponibili informazioni o commenti al riguardo da parte di Itema.