Mercato immobiliare
Ipoteche sempre più convenienti dopo i tagli della BNS
©Gabriele Putzu
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Keystone-ats
8 giorni fa
Stando alle analisi del servizio di confronti Comparis il 30 giugno il tasso medio del mutuo a 10 anni di oltre 30 istituti credito (si parla dei tassi di riferimento) era dell'1,77%, a fronte dell'1,92% registrato a fine marzo. Il contratto a cinque anni è sceso invece dall'1,63% all'1,40%.

Sulla scia del taglio del tasso guida (dallo 0,25% allo 0,00%) deciso in giugno dalla Banca nazionale svizzera (BNS) le ipoteche sono diventate più convenienti. Stando alle analisi del servizio di confronti Comparis il 30 giugno il tasso medio del mutuo a 10 anni di oltre 30 istituti credito (si parla dei tassi di riferimento) era dell'1,77%, a fronte dell'1,92% registrato a fine marzo. Il contratto a cinque anni è sceso invece dall'1,63% all'1,40%. "Con la politica dei tassi zero della BNS, i margini d'interesse delle banche sono sotto pressione, il che porta a una diminuzione della redditività", afferma l'esperto di Comparis Dirk Renkert, citato in un comunicato. "Le banche dovrebbero ora cercare di compensare questo fattore attraverso volumi più elevati. In questo modo la concorrenza si fa più accesa e i grandi istituti di credito cercano di attirare maggiormente i clienti ipotecari con condizioni sempre più vantaggiose".

Saron

Anche le ipoteche Saron costano meno. "Dopo l'ultima riduzione del tasso guida della BNS allo 0% il Saron si muove in territorio leggermente negativo, con un dato pari al -0,03%: in questo caso, a livello contrattuale per i mutui si applica sempre un valore dello 0%. L'importo delle ipoteche Saron è così ora determinato esclusivamente dal margine bancario: possono quindi diventare più convenienti solo se gli istituti riducono i propri margini", conclude Renkert.