Svizzera
Inviare lettere sarà più caro
Redazione
4 anni fa
La Posta alza i prezzi a partire da gennaio 2022: inviare con Posta A costerà 10 centesimi in più, con Posta B 5 centesimi in più. I prezzi dei pacchi rimangono invece invariati

La Posta alza i prezzi. Di comune accordo con il Sorvegliante dei prezzi, il gigante giallo ha deciso che da gennaio 2022 il prezzo delle lettere di Posta A e Posta B costeranno 10 rispettivamente 5 centesimi in più. I prezzi dei pacchi rimarranno invece invariati “al fine di sostenere le imprese svizzere in questo momento di difficoltà economica”. Lo ha annunciato il gigante giallo durante una conferenza stampa odieran. Si tratta del primo aumento tariffario degli ultimi 18 anni. Le nuove misure tariffarie rappresentano “uno dei quattro orientamenti della nuova strategia” che la Posta sta gradualmente attuando da inizio anno, sottolinea l’azienda in una nota. “Il nostro obiettivo principale”, spiega il direttore generale Roberto Cirillo, citato nella nota, “è fornire un servizio universale di alta qualità per tutta la Svizzera, applicando i medesimi prezzi ovunque. Vogliamo continuare a fornire anche in futuro il servizio postale universale in modo finanziariamente autonomo, ovvero senza sovvenzioni o denaro dei contribuenti”.

Le nuove tariffe dovute all’aumento dei costi strutturali
Con l’aumento dei prezzi, una lettera di Posta A in formato standard costerà 1.10 franchi (attualmente 1 franco) e una lettera di Posta B 90 centestimi (attualmente 85 centesimi). Le varazioni dei prezzi sono state deciso a seguito dell’aumento dei costi strutturali, precisa l’azienda. “In questi anni, i costi strutturali per il servizio postale universale, e quindi anche per l’elaborazione di un numero sempre più ridotto di lettere, hanno subito un aumento marcato. Questo è dovuto da un lato al rincaro generale, dall’altro all’aumento delle economie domestiche e di conseguenza delle cassette delle lettere in Svizzera.

Ci sono anche vantaggi
La Posta ha concordato con il Sorvegliante dei prezzi anche vantaggi tariffari per la clientela: i privati potranno beneficiare di uno sconto del 15% affrancando i propri pacchi online, anche se dall’offerta sono esclusi i pacchi PostPac Priority da 2 a 10 chilogrammi. Vi sarà uno sconto del 10% sul prezzo di listino in caso di affrancatura online anche per i clienti commerciali. Inoltre, durante il loro giro di recapito, verranno presi in consegna gratuitamente su richiesta fino a cinque pacchi presso ogni PMI in Svizzera.

Un aiuto alle PMI
Il Sorvegliante dei prezzi, in un comunicato distinto, ha sottolineato l’aiuto a favore delle PMI. Oltre il 99% delle aziende in Svizzera è infatti costituito da piccole e medie imprese con meno di 250 dipendenti. La competitività dei prezzi, soprattutto nell’ambito dei pacchi, è essenziale per la sopravvivenza di queste aziende. Oltre alla presa in consegna gratuita di 5 pacchi e gli sconti per le affrancature online, per le aziende con un elevato volume di spedizioni il supplemento per la presa in consegna in loco sarà ridotto in media di un franco, scendendo quindi a 50 centesimi per pacco. Il Sorvegliante dei prezzi è convinto che moltissime PMI trarranno vantaggio da queste misure. L’aumento nelle lettere va visto quindi come contropartita, con un incremento che è frutto di un compromesso e risulta la metà di quello inizialmente richiesto dalla Posta.

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