
Nel 2015, i 26 uffici cantonali dell'AI hanno integrato professionalmente 20'119 persone invalide. Rispetto all'anno precedente (19'578) vi è stato un aumento di 541 persone, ha comunicato oggi la Conferenza degli uffici AI (CUAI). Nei 20'119 integrati sono comprese le persone mantenute in occupazione, i trasferimenti all'interno di un'azienda e i beneficiari di una rendita presso un nuovo datore di lavoro, è indicato nel comunicato. Non sono invece presi in considerazione i posti di formazione o di stage. Gli uffici dell'AI si occupano dell'integrazione - se possibile veloce - degli assicurati nel mondo del lavoro. Un intervento rapido permette di evitare che i problemi di salute diventino cronici e può assicurare il mantenimento nella vita professionale. Per la CUAI, questa soluzione migliora la qualità di vita delle persone coinvolte e consente all'assicurazione invalidità (AI) di risparmiare grossi costi. Inoltre, le aziende hanno la possibilità di fare esperienze positive.
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