
La Confederazione ha deciso di intensificare gli scambi con il settore energetico allo scopo di garantire la sicurezza dell'approvvigionamento. Lo ha annunciato oggi il Consiglio federale precisando di essere stato informato dai Dipartimenti dell'energia (Datec) ed economia (Defr).
Le misure già adottate e i nuovi passi da fare
Una prima misura era stata adottata già prima di Natale, quando il Datec aveva istituito una task force incaricata di garantire la sicurezza dell'approvvigionamento. La decisione era stata presa a causa delle tensioni geopolitiche, del forte aumento dei prezzi e dell'elevato fabbisogno di liquidità sui mercati energetici, ricorda oggi l'esecutivo. Nel frattempo c'è stata l'invasione russa dell'Ucraina, che ha notevolmente aggravato la situazione. Per questo motivo, Berna, sotto la guida dei dipartimenti di Simonetta Sommaruga e Guy Parmelin, intende "accompagnare ancora più da vicino i lavori per la sicurezza dell'approvvigionamento in ambito energetico e intensificare lo scambio in seno all'Amministrazione federale, con la ElCom, Swissgrid, i Cantoni e il settore dell'energia elettrica e del gas". Il primo incontro avrà luogo il 25 marzo.
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