
Le due iniziative popolari che vogliono limitare l'uso di pesticidi sono da sottoporre al popolo senza controprogetti e con raccomandazione di respingerle. È quanto ritengono la maggioranza dei consiglieri nazionali che si sono espressi oggi. Il voto è previsto per domani.
Vietare l'uso di pesticidi, peraltro in forte diminuzione, nell'agricoltura significa né più né meno diminuire la produzione agricola. Di conseguenza aumenteranno le importazioni, anche da Paesi dove le norme ambientali sono meno esigenti di quelle svizzere, ha sostenuto Albert Rösti (UDC/BE).
"Se le iniziative fossero accettate, non si potrebbe più importare caffè, né cacao, né zucchero, né farina", ha aggiunto Markus Ritter (PPD/SG) sostenendo che la produzione agroalimentare elvetica ne soffrirebbe enormemente. I prezzi dei prodotti alimentari svizzeri, che potranno essere solo bio, aumenterebbero fino al 40%, ha aggiunto.
Da parte loro, PS e Verdi, sostenuti da alcuni deputati borghesi, vorrebbero il rinvio del dossier alla commissione che sarebbe incaricata di preparare un controprogetto che chieda di ridurre ancor di più l'uso di prodotti chimici nell'agricoltura. Se è vero che misure sono state prese per ridurre l'uso dei pesticidi, quest'ultime sono ancora insufficienti; le continue morie di api ne sono la dimostrazione, ha sostenuto Adèle Thorens (Verdi/VD).
Il controprogetto permetterebbe di incoraggiare la transizione verso l'agricoltura biologica, ha aggiunto la vodese. "È accettabile che l'acqua potabile che beviamo contenga 100 pesticidi diversi?", si è chiesto Samuel Bendahan (PS/VD) auspicando l'adozione di disposizioni vincolanti a livello di legge, così come indicato dalla controproposta.
Il controprogetto non farà altro che riprendere le misure annunciate e previste dal Consiglio federale nel quadro della Politica agricola 2022+ e nel Piano d'azione dei prodotti fitosanitari, ha replicato Markus Ritter. "Non porterà insomma alcun valore aggiunto e non permetterà il ritiro delle iniziative; in questo senso è inutile", ha aggiunto il sangallese.
Il dibattito è stato interrotto alle 19.00. Riprenderà domani mattina alle 08.00.
Le due iniziative
L'iniziativa popolare "Acqua potabile pulita e cibo sano - No alle sovvenzioni per l'impiego di pesticidi e l'uso profilattico di antibiotici (Iniziativa sull'acqua potabile)" chiede che i pagamenti diretti siano erogati soltanto alle aziende agricole che non impiegano pesticidi, non fanno un uso profilattico di antibiotici nella detenzione di animali e possono nutrire le loro bestie con il foraggio prodotto nell'azienda.
L'iniziativa "Per una Svizzera senza pesticidi sintetici" chiede di vietare l'uso di queste sostanze nella produzione agricola, nella cura del suolo e del paesaggio. Propone inoltre di proibire l'importazione a fini commerciali di derrate alimentari contenenti pesticidi sintetici o per la cui produzione sono stati utilizzati tali pesticidi.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata