Svizzera
Iniziativa università europee, via libera per 4 atenei svizzeri
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Dato che la Svizzera partecipa come Paese terzo, le sue università e i suoi istituti superiori non ricevono fondi dall’UE. La Confederazione finanzierà pertanto con sei milioni di franchi il quadriennio 2022-2025

Quattro atenei svizzeri hanno ottenuto il via libera per partecipare all’iniziativa delle università europee, che mira a rafforzare le alleanze strategiche e ad aumentare la competitività internazionale dell’istruzione superiore. Lo ha reso noto oggi la Commissione europea. Si tratta delle università di Basilea, Ginevra, Losanna e Zurigo. Potranno condividere le loro competenze, infrastrutture e risorse per costruire nuovi programmi di studio e progetti di ricerca. I loro studenti potranno inoltre muoversi facilmente in diversi Paesi europei.

Alleanze importanti
L’Università di Zurigo parteciperà per esempio a una delle più grandi alleanze, quella denominata “Una Europa”, assieme ad altri dieci atenei. L’Università di Losanna a “CIVIS2”, mentre quella di Basilea a “EPICUR”. “Si tratta di un’iniziativa importante per l’internazionalizzazione del nostro sistema educativo e quindi per i nostri giovani ricercatori”, secondo il direttore di Movetia - l’agenzia nazionale incaricata della promozione degli scambi e della mobilità - Olivier Tschopp, interpellato dall’agenzia di stampa Keystone-ATS.

Nessun fondo Ue
Dato che la Svizzera partecipa come Paese terzo, le sue università e i suoi istituti superiori non ricevono fondi dall’UE. La Confederazione finanzierà pertanto con sei milioni di franchi il quadriennio 2022-2025, secondo la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI). Il denaro sarà amministrato da Movetia. La Svizzera non era stata ammessa all’iniziativa delle università europee nel 2019 e 2020, visto che uno dei requisiti era l’associazione a Erasmus Plus. Nel 2021 Bruxelles ha però deciso di concedere la partecipazione al progetto anche ad atenei di Paesi terzi affiliati al processo di Bologna.

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