Politica
Iniziativa multinazionali responsabili bis: 280'000 firme raccolte
© Shutterstock
© Shutterstock
Ats
2 giorni fa
I promotori della nuova "Iniziativa per multinazionali responsabili", lanciata in gennaio, hanno raccolto oltre 280'000 firme, si legge in una nota odierna. Le sottoscrizioni sono state consegnate oggi alla Cancelleria federale.

L'elevato numero di firme riunite non deve sorprendere, poiché dopo soli 14 giorni dal suo lancio, 183’661 cittadini e cittadine avevano già sottoscritto l'Iniziativa. Ciò grazie a migliaia di volontari che avevano organizzato oltre 1'000 bancarelle di raccolta a metà gennaio, viene precisato nel comunicato.

Fonio: "Grande sostegno popolare"

Tra i membri del comitato figura anche il consigliere nazionale ticinese Giorgio Fonio (Centro). A suo avviso, "la Svizzera non deve diventare l'unico Paese in Europa senza una legge per multinazionali responsabili. Se una multinazionale inquina l'ambiente o viola i diritti umani, deve rispondere delle proprie azioni. Il fatto che l'iniziativa sia stata raccolta così rapidamente dimostra chiaramente il grande sostegno popolare a questa tematica".

PMI escluse

L'Iniziativa chiede che multinazionali, come Glencore, siano obbligate a rispettare i diritti umani e gli standard ambientali nelle loro attività commerciali. La proposta di modifica costituzionale, che si orienta in particolare alle recenti disposizioni adottate dall'UE, prevede controlli e persino multe - proporzionali al fatturato - per i trasgressori degli obblighi di diligenza, nonché la possibilità per le persone danneggiate di adire i tribunali elvetici in vista di eventuali risarcimenti. Le PMI sono escluse da queste disposizioni. Gli obblighi richiesti si applicherebbero alle società con almeno mille dipendenti e un fatturato pari o superiore a 450 milioni di franchi. Nel settore sensibile e ad alto rischio delle materie prime, inclusa la raffinazione dell'oro - settore quest'ultimo che vede la Svizzera tra i maggiori attori mondiali -, saranno interessate anche le grandi società che non superano queste soglie.