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Incidenti sempre più costosi: in cinque anni +21% per i danni da collisione
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Redazione
7 ore fa
Secondo AXA, il costo medio di una collisione nel 2024 ha raggiunto i 3'400 franchi. Colpa dei componenti high-tech e del rincaro generale.

Riparare un’auto dopo un incidente costa sempre di più. Secondo un nuovo studio di AXA, nel 2024 il danno medio da collisione per veicoli a motore ha raggiunto quasi 3'400 franchi, pari a un aumento del 21% rispetto al 2019, quando la media era di 2'800 franchi. In soli cinque anni, i costi dei sinistri sono quindi cresciuti del 4% l’anno, e lo scorso anno l’assicuratore ha versato oltre 200 milioni di franchi per coprire i danni da collisione.

Tecnologia avanzata fra le cause

Tra le principali cause dell’aumento figura la tecnologia sempre più avanzata dei veicoli. I moderni sistemi di assistenza alla guida, dotati di telecamere, sensori e componenti elettronici complessi, rendono le riparazioni molto più care rispetto al passato. Un esempio emblematico riguarda i fari: nel 2019 la sostituzione costava in media poco più di 900 franchi, mentre nel 2024 è salita a 1'300 franchi, con un incremento del 44% in cinque anni. “I fari più costosi arrivano oggi a superare gli 8'000 franchi. Si tratta ancora di pochi casi, ma con la diffusione delle nuove tecnologie questi importi diventeranno più frequenti”, spiega Reto Garzoni, responsabile Sinistri Ticino presso AXA. A pesare sono anche le difficoltà nelle forniture e il rincaro generale legato alla pandemia e ai costi delle materie prime. Per contenere la spesa, AXA e le officine partner puntano sulla riparazione anziché sulla sostituzione delle parti danneggiate, quando possibile: una scelta più efficiente e sostenibile. La frequenza degli incidenti resta stabile, ma il loro costo medio in crescita spinge verso l’alto i costi complessivi dei sinistri. “I danni non aumentano, ma ripararli sì”, conclude Garzoni.