
II Dipartimento federale della difesa (Ddps) ha aperto un’inchiesta amministrativa in relazione alle acquisizioni di informazioni da parte del Servizio delle attività informative della Confederazione (Sic) per le quali non erano state rilasciate autorizzazioni. Le misure riguardavano aggressori esteri che avevano perpetrato ciberattacchi contro la Svizzera o interessi elvetici o contro istituzioni estere a partire dalla Confederazione. Tali acquisizioni di informazioni sono state interrotte e il Ddps e il Sic hanno nel frattempo adottato provvedimenti. Il Consiglio federale è stato informato al riguardo nella sua seduta odierna. Inoltre, il Ddps ha avvisato l’Autorità di vigilanza indipendente sulle attività informative e la Delegazione delle Commissioni della gestione (DelCG), si legge in una nota governativa odierna.
Dell’inchiesta è stato incaricato l’ex giudice federale Niklaus Oberholzer, previa autorizzazione della DelCG. Si stanno inoltre esaminando eventuali ulteriori provvedimenti quali ad esempio l’inoltro di una denuncia penale. Stando alle conoscenze attuali, tra il 2015 e il 2020, nel quadro dell’acquisizione di informazioni su eventuali ciberattacchi, sono anche state acquisite relazioni soggette al segreto delle telecomunicazioni. Secondo la legge sulle attività informative, queste misure sono soggette ad autorizzazione e sono ammesse soltanto sulla base di un’autorizzazione del Tribunale federale amministrativo (Taf). Nel caso specifico tale autorizzazione non è stata richiesta. Inoltre, anche il traffico di rete dei server utilizzati dai ciberaggressori è stato registrato senza l’autorizzazione del tribunale.
Al momento non è ancora noto se la DelCG condurrà un’inchiesta formale oltre alle già previste audizioni di varie persone. “Il direttore esecutivo supplente del Sic ha subordinato fino a nuovo avviso l’ambito Ciber al settore di direzione Valutazione”, viene ancora precisato nel comunicato. L’ambito Ciber ha il compito di individuare e prevenire tempestivamente i ciberattacchi (”attacchi di hacker”) ai sistemi informatici.
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