
“È incontrando l'altro che ci assicuriamo della nostra propria identità”, con queste parole la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha inaugurato questo pomeriggio il Padiglione svizzero alla 60a Biennale d’arte di Venezia. L'area sarà aperta al pubblico da sabato 20 aprile a domenica 24 novembre, ai Giardini e all'Arsenale.
Il padiglione
Il Padiglione svizzero alla Biennale d'arte, organizzato dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, è stato progettato quest'anno dall'artista svizzero-brasiliano Guerreiro do Divino Amor. Nella sua opera "Super Superior Civilisations" si fondono e si intrecciano, come sottolineato dalla consigliera federale, il mitico e l'autentico, il reale e l'immaginario.
Previsti numerosi incontri ministeriali
Il soggiorno a Venezia offre a Baume-Schneider l'opportunità di intrattenere contatti a livello ministeriale: oggi ha incontrato il ministro della cultura del Principato del Liechtenstein Manuel Frick. Inoltre incontrerà anche il ministro della cultura del Lussemburgo Eric Thill. La consigliera federale discuterà inoltre con il ministro italiano della cultura Gennaro Sangiuliano dei progressi compiuti nei negoziati per la revisione dell'accordo bilaterale sull'importazione e il rimpatrio di beni culturali, entrato in vigore nel 2008 e finalizzato a impedire il commercio illegale di questi beni.