Svizzera
Inasprite le sanzioni contro Bielorussia
immagine CdT/Scolari
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Ginevra Benzi
2 anni fa
Sulla scia dell’Ue, anche la Svizzera ha adottato la totale revisione dell’ordinanza sui provvedimenti verso la Bielorussia. Toccate sia importazione che esportazione, così come i finanziamenti pubblici

Oggi (16 marzo 2022) il Consiglio Federale ha adottato la totale revisione dell’ “ordinanza che istituisce provvedimento nei confronti della Bielorussia”. L’aggiornamento delle misure riguarda principalmente il settore commerciale e finanziario, mentre l’attuazione considera le attività umanitarie.

Sanzioni Ue
Le sanzioni verso la Bielorussia sono state ampliate dall’Ue in data 2 e 9 marzo 2022 in relazione alla corresponsabilità di questa Nazione per le violazioni del diritto internazionale commesse dallo Stato russo in Ucraina. Sulla scia dell’Ue, il Consiglio federale ha deciso di attuare questi provvedimenti, il cui carattere è per lo più commerciale e finanziario, nonché analoghi a quanto adottato da Ue e Svizzera nei confronti della Russia. Tali modifiche entreranno in vigore da oggi alle 12:00 e sono consultabili su questo sito.

Divieto esportazione beni duplice impiego
Nelle nuove misure vi è il divieto di esportazione in Bielorussia di ogni bene a duplice impiego (quindi civile o militare), indipendentemente dallo scopo o dal destinatario finale. Vietata inoltre l’esportazione di certi macchinari e beni impiegati per il rafforzamento militare e tecnologico, nonché per lo sviluppo del settore della sicurezza e della difesa. Anche l’assistenza tecnica per questi beni non è più permessa, così come i servizi di intermediazione e i mezzi finanziari

Ampliati divieti importazione
Anche l’importazione è toccata dalle sanzioni; sono infatti stati applicati divieti di importazione nei confronti della Bielorussia. Fra questi i prodotti del legno e della gomma, ferro, acciaio e cemento

Vietati finanziamenti pubblici
Con queste nuove sanzioni è anche vietato procurare finanziamenti o assistenza finanziaria pubblici per gli scambi commerciali o gli investimenti in Bielorussia. In ambito finanziario sono stati presi anche altri provvedimenti relativi ai titoli di credito, ai mutui e all’accettazione di depositi. Ogni transazione con la Banca centrale bielorussa non sarà più consentita, inoltre alcune banche sono escluse dal sistema di messaggistica internazionale Swift.

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